Messina – Si è svolta, presso la Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, la giornata inaugurale della prima edizione del Corso di Perfezionamento in “Consulente di Fiducia: strumenti di prevenzione e contrasto al fenomeno delle molestie nei luoghi di lavoro”. La Rettrice Giovanna Spatari, dopo i saluti istituzionali, ha illustrato le attività che saranno oggetto di approfondimento in quello che è il primo percorso nel Sud Italia in merito alla formazione di questa figura professionale. Durante l’incontro è intervenuta, anche, la Consulente di Fiducia dell’Ateneo, Mariella Crisafulli. Al Corso, che avrà la durata di 120 ore complessive, sono stati ammessi 14 partecipanti che provengono da diverse parti d’Italia.
“L’Università di Messina – ha detto la Rettrice – già da tempo si è dotata del Codice di comportamento per la tutela di chi lavora e studia in Ateneo, istituendo la Consulente di Fiducia nel 2006. Siamo stati apripista in tal senso, grazie alla compianta prof.ssa Antonella Cocchiara e quanto fatto testimonia una matura consapevolezza riguardo all’importanza di tale ruolo, sentinella di situazioni di disagio lavorativo nelle aziende pubbliche e private. In questa direzione si inserisce questo nuovo Corso che mi onoro di dirigere, nella piena convinzione che il Consulente di Fiducia, seppur indipendente, ha un posto centrale all’interno di un Ateneo e svolge ormai un delicato compito di prevenzione, gestione e supporto nella risoluzione dei casi di discriminazione, molestie di vario genere, mobbing e straining che possono aver luogo nell’ambiente di lavoro, studio o ricerca e che sono portati alla sua attenzione.
Questo tema, negli anni, ha assunto sempre maggior rilevanza e attualità e il Corso nasce perché, dopo aver fatto parte di diverse Commissioni per la selezione dei Consulenti di Fiducia, ho notato quanto sia fondamentale garantire una formazione specifica per questa tipologia di attività. Questo vuoto è stato colmato per la prima volta dall’Ateneo di Verona, con cui mi sono confrontata prima di decidere per l’avvio del nostro progetto”.
Sono testimone – ha aggiunto la Crisafulli – dell’immensa sensibilità dimostrata dall’Università, sin dai tempi della prof.ssa Cocchiara, in favore della diffusione nel territorio di virtuose politiche di genere. Già nel 2004, l’Ateneo è stato fra i primi a manifestare il proprio interesse per i percorsi di alta formazione promossi dall’allora Ministero per le Pari Opportunità. Si trattò di iniziative molto innovative che hanno arricchito il mio percorso fino al 2021, anno in cui sono stata nominata Consulente di Fiducia di UniMe. Nei luoghi di lavoro possono annidarsi forme subdole di violenza, psichica o morale, molestie o atteggiamenti che, in modo diverso, possono determinare un degrado delle condizioni di lavoro e compromettere non solo la professionalità, ma anche la dignità e, quindi, la salute dei lavoratori a discapito del benessere organizzativo, con ricadute sulla produttività dell’intero sistema. Il Consulente di Fiducia ha il dovere di essere vigile e di verificare scrupolosamente le segnalazioni ricevute, non solo sul piano giuridico, ma anche su quello psicologico. Auguro ai corsisti un proficuo percorso e di raggiungere gli obiettivi prefissati mediante una formazione altamente specialistica e essenziale per l’espletamento di quella che è una funzione sempre più rilevante”.
L’obiettivo specifico del Corso è quello di formare i Consulenti di Fiducia nei confronti di competenze trasversali, dalla capacità di ascolto sino a quella in grado di identificare precocemente situazioni di potenziale pericolo. Particolare rilievo verrà riservato agli strumenti di garanzia, prevenzione e intervento per la tutela e il rispetto dei valori contenuti nei Codici Etici e nel Codice di comportamento per la prevenzione delle molestie morali e sessuali e il loro consequenziale contrasto. Tra le altre cose, i corsisti potranno acquisire o perfezionare le competenze utili in funzione dei differenti contesti d’impiego, poi ancora, le conoscenze necessarie alla gestione delle controversie lavorative e assimilare informazioni operative specifiche in tema di stress da lavoro correlato, mobbing, benessere organizzativo. La partecipazione al Corso consentirà, inoltre. ai partecipanti di ricevere una specifica preparazione per prendere parte alle selezioni che, periodicamente, vengono bandite dalle Pubbliche Amministrazioni alla ricerca di Consulenti di Fiducia.
Alle ore 17, i corsisti saranno coinvolti nella prima delle attività di laboratorio interattivo (learning by doing) del Corso assistendo alla proiezione del corto “Omayma” promossa dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università peloritana.