La Roma non va oltre lo 0-0 contro il Lecce…
Vola il Bologna di Motta, arrivato a 2 punti dal terzo posto della Juventus grazie al largo successo sulla Salernitana per 3 – 0. Primi due gol frutto di due capolavori dalla distanza degli esterni felsinei. Sblocca Orsolini al 14` con un sinistro a giro sul secondo palo dopo uno splendido stop su lungo lancio dalle retrovie di Calafiori. Gli ospiti potrebbero pareggiare subito, ma Simy si fa neutralizzare da Ravaglia. Prima del riposo altro gran gol dei rossoblù, con Saelemaekers che da fuori area fa partire un esterno destro che indirizza il match. Nella ripresa infatti la formazione guidata oggi da Colantuono non riesce a riaprire il match grazie al sempre pronto Ravaglia che chiude lo specchio a Candreva e nel recupero Lykogiannis realizza in diagonale il terzo gol. Situazione sempre più difficile per i granata, il Bologna invece continua a sognare, viaggiando col quinto miglior attacco e la terza difesa meno battuta del campionato.
Doppio pareggio per 1 – 1 negli scontri diretti in zona salvezza delle ore 15 con le distanze tra Cagliari, Hellas Verona, Sassuolo e Udinese che restano invariate (segno X anche per il Frosinone a Marassi alla vigilia di Pasqua). All`Unipol Domus passano in vantaggio gli scaligeri alla mezz`ora con un colpo di tacco di Bonazzoli, che ha proprio i rossoblù come sua vittima preferita in A (4 gol). I gialloblù potrebbero raddoppiare prima dell`intervallo, ma Scuffet si supera su Folorunsho. Il portiere di Ranieri tiene a galla i suoi anche nel secondo tempo murando Lazovic, poi i cambi premiano i sardi, che raggiungono il pari al 74` con un destro dal limite di Sulemana, in campo da 2 minuti. Nel finale tocca invece a Montipò esaltarsi, con un tuffo a deviare il tiro di Luvumbo diretto all`angolo basso alla sua sinistra.
Anche al Mapei Stadium prevale la X, con un botta e risposta nel giro di 3 minuti sul finire del primo tempo. Passano per primi i neroverdi con Defrel, servito splendidamente da Matheus Henrique. La replica dei friulani arriva subito, grazie a Thauvin che anticipa tutti sul traversone di Pereyra. Nella ripresa brivido per Consigli quando il pallone impatta sulla traversa dopo una punizione di Samardzic a girare in area, ma nel finale le due formazioni danno l`impressione di studiarsi senza sbilanciarsi, e non succede più nulla.
Pari ricco di emozioni quello che va in scena al Via del Mare di Lecce dove i padroni di casa fermano la Roma sullo 0-0 conquistando un punto prezioso in ottica salvezza. Gara piena di occasioni fin dai primi minuti: prima è Bove, al 6’, a colpire di testa su cross di Paredes, trovando la respinta di Falcone; poi ci prova Pongracic, blocca Svilar. All’11 la conclusione da fuori area di Baldanzi non trova lo specchio della porta per poco. Sul finire del primo tempo è Piccoli ad andare due volte vicino alla rete, mentre la Roma risponde con Angelino che su punizione centra il palo. A ridosso del 70’ entrambe le squadre hanno le migliori occasioni della gara: prima sono i padroni di casa a creare i presupposti per il gol, ma Dorgu non inquadra la porta da ottima posizione, poi è Auoar a sprecare il bel passaggio di El Shaarawy, col pallone che viene respinto da Falcone. Sia Lecce che Roma ci provano fino alla fine, ma la gara termina 0-0.
L`Inter non si ferma e vincendo con l`Empoli riporta a 14 il vantaggio sul Milan secondo in classifica. Passano solo 5 minuti e i nerazzurri sono già in vantaggio con Dimarco, che dal limite dell’area capitalizza al meglio un cross di Bastoni. Al 19’ è lo stesso Bastoni a rendersi pericoloso, ma la conclusione del difensore interista termina sul palo. L’Empoli si fa vedere al 27’ con il tiro di Marin, Audero è attento e devia in corner. Nella ripresa è ancora l’Inter a rendersi pericolosa con i suoi difensori. Questa volta è Pavard a tentare la via del gol, trovando però la chiusura di Bereszynski. Al 77’ Simone Inzaghi inserisce Dumfries e Sanchez e 4 minuti dopo è premiato dai due nuovi entrati: è infatti l’olandese a servire al cileno la palla per il 2-0 che chiude di fatto la gara.