PEDALANDO TRA STORIA E NATURA: CICLOTURISMO NEI TESORI NASCOSTI DI FIESOLE E FIRENZE

Le colline fiesolane si ergono maestose offrendo una sinfonia di storia millenaria, vibrante cultura e incontaminata bellezza naturale. Qui, ogni angolo è un invito alla scoperta, ogni sentiero un racconto del passato che si mescola armoniosamente con il presente. Le meraviglie paesaggistiche, intrise di fascino antico, le testimonianze storiche che narrano epiche gesta e le opere d’arte che abbelliscono il territorio, si svelano con grazia lungo gli itinerari cicloturistici che solcano queste terre. LHotel Villa Fiesole, un’oasi di eleganza e comfort immersa in rigogliosi giardini alberati, diventa il punto di partenza perfetto per avventurarsi alla scoperta di questa terra ricca di tesori.

A un paio di chilometri da Firenze, in posizione strategica su una collina, sorge la cittadina di Fiesole, che offre al visitatore un panorama invidiabile sulla campagna circostante, la valle dell’Arno e sul capoluogo toscano. Per vivere la natura di questo gioiello toscano e dei suoi dintorni uno dei modi migliori è sicuramente in bicicletta, grazie anche all’ampia proposta di itinerari da percorrere, di ogni livello e difficoltà. I boschi intorno a Fiesole invogliano non solo appassionati delle due ruote, ma anche i più curiosi che abbiano il desiderio di dedicarsi qualche ora alla scoperta della natura e delle piccole perle che si incontrano sparse sul territorio. Appena usciti dal centro urbano, infatti, si possono raggiungere diversi pendii che si estendono tra Vincigliata, Ponte a Mensola e Settignano, in una serie di sali e scendi a ridosso di foreste punteggiati da piccoli borghi medievali, un vero incanto dove ci si trova sospesi nel tempo. Il lento e dolce salire aiuta a gustare ogni metro delle belle strade che si intrecciano tutto intorno.

Dal centro di Fiesole, Piazza Mino, si arriva con una breve salita al Convento di San Francesco, dal cui belvedere si rimane totalmente incantati per la meravigliosa veduta panoramica su Firenze, tutta da godere grazie al silenzio circostante che offre momenti di puro relax. Spostandosi verso Monte Ceceri si arriva nel luogo dove Leonardo da Vinci, per la prima volta, sperimentò il volo umano con la sua celebre macchina volante. A tal proposito la storia narra che, sul prototipo costruito dal grande Genio per mettere a frutto gli studi sul volo degli uccelli, si trovasse Tommaso Masini detto Zoroastro, che a quel tempo, nel 1505, aiutava Leonardo preparando i colori per l’affresco “La battaglia di Anghiari”. Il decollo dal Monte Ceceri riuscì, la macchina volò per un tratto e si schiantò solo dopo qualche centinaio di metri, causando la frattura di una gamba al povero malcapitato. La coincidenza storica di questo aneddoto fu che, nel Novecento, a Peretola, paese natio di Zoroastro, venne costruito l’aeroporto di Firenze.

Da Monte Ceceri si può proseguire alla volta del santuario di Montesenario, dove è possibile visitare la Cappella del Santissimo e la Cappella dei Sette Santi, il convento con il chiostro quattrocentesco e la cisterna medicea. Al lato del santuario si trovano le grotte e le celle abitate anticamente dai Servi di Maria e la ghiacciaia, un particolare edificio a cupola costruita nell’Ottocento, ritenuta la più grande d’Italia nel suo genere. Partendo sempre sempre da Piazza Mino e immergendosi nella rilassante campagna toscana si può prevedere di raggiungere il centro di Firenze attraverso circuiti differenti con diversi dislivelli, principalmente in discesa e in piano. Magari per concludere la giornata lontano dal trambusto della città, in un ambiente sano e pulito, inseguendo il tramonto che tinge la campagna intorno a Fiesole di colori magici.

Non mancano le aziende agricole dove poter prevedere brevi soste per mangiare o degustare ottimo olio o vino. Chi poi, abbia voglia di sentirsi come un campione di ciclismo, può affrontare il Circuito Iridato. Si tratta di un percorso breve, di appena 16,6 chilometri, ma con alcune pendenze impegnative: considerando che gli atleti dei Mondiali del 2013 lo hanno percorso per 11 volte, può essere una sfida stimolante. Si parte da Campo di Marte Firenze, si esce dalla città per esplorare le colline circostanti, tra ville e conventi e si arriva a Fiesole per poi tornare, tra divertenti salite e discese, verso Firenze. In questo itinerario è d’obbligo prevedere una sosta a San Domenico, dove il quattrocentesco convento ospita, tra le tante opere, alcune di Beato Angelico. Alle spalle dell’area archeologica di Fiesole, con il meraviglioso anfiteatro romano, prendendo in direzione Pian del Mugnone si scorge un tratto delle antiche mura etrusche, prima di scendere per la strada che immerge il cicloturista nel tipico paesaggio toscano. Gli amanti del cross country, l’attività praticata in mountain bike su percorsi prevalentemente fuoristrada, che spesso si svolge anche su tragitti improvvisati, qui trovano una specialità particolarmente praticata ed apprezzata.

Il paesaggio armonioso e curato che si incontra, simbolo della Toscana, disseminato di ville e case coloniche con spettacolari panorami sulla città, lascia spazio alla natura più selvaggia e agli incantevoli scorci naturali che rigenerano l’anima. Ogni escursione qui è una scoperta, ogni itinerario porta ad angoli nascosti che vale la pena scoprire a ritmo lento, prendendosi tutto il tempo necessario e assaporando ogni istante. Tra i tour più lunghi ed appaganti vale la pena provare quello che da Montesenario conduce a Firenze passando per Fiesole, con un percorso quasi completamente pianeggiante tra abeti secolari, ulivi e cipressi.

Location ideale per intraprendere itinerari verso il Mugello, il Chianti e il Casentino è l’Hotel Villa Fiesole, che accoglie i suoi ospiti nell’atmosfera di una residenza storica con un romantico sguardo sulla città di Firenze. Per vivere al meglio l’esperienza, l’hotel in partnership con Unicorn Mobilityoffre ai propri ospiti la possibilità di noleggiare moderne e comode e-bike per girare comodamente in città e nel centro storico.