Importante decisione della Corte di Cassazione che riguarda il padel, in particolare i permessi per la costruzione dei campi. Le strutture dedicate a questo sport sono infatti aumentate a dismisura negli ultimi anni, con campi da padel che sono stati costruiti ovunque nei circoli e nei club.
Un boom incontrollato che ha portato molti gestori di strutture anche a convertire vecchi campi da tennis o da calcio in campi da padel. Proprio in questo contesto si inserisce la sentenza della Suprema Corte: trasformare un campo da tennis in uno da padel modifica il territorio e quindi è necessario un permesso di costruire, non bastando la semplice Scia.
E’ questo infatti quanto riferisce la Corte di Cassazione che, con una sentenza dei primi di marzo, nello specifico ha confermato il sequestro di due campi da padel realizzati in provincia di Palermo, in una zona vincolata e destinata a verde agricolo.
“I campi da padel – scrivono i giudici – si differenziano dai campi da tennis o da calcio in quanto, mentre in questi ultimi occorre un mero movimento terra senza mutare le caratteristiche originarie di permeabilità del suolo, per la realizzazione dei campi da padel è necessaria la realizzazione di un massetto di cemento di circa 12 centimetri e la posa in opera delle barriere in vetro temperato alte oltre tre metri”.
Un questione tecnica che però avrà anche risvolti giuridici, visto che è destinata a cambiare gli orientamenti seguiti fin qui da molti comuni che adesso dovranno applicare le nuove regole sia ai campi da realizzare che a quelli già realizzati.
AGIMEG