Adesso vedrete, con la tornata elettorale per il Parlamento europeo, riprenderemo a chiederci – del resto, non abbiamo mai smesso – se la nostra classe politica è peggiore della società civile o se si limita a rappresentarla: anche nei suoi difetti, soprattutto nei suoi difetti. Ma non starei tanto a preoccuparmi: ai politici è permesso quasi di tutto.
Loro hanno bisogno di credere che sono infallibili. Ne hanno una necessità profonda. Credersi intoccabili è sempre stato utile per sopravvivere nel loro ambiente. E nel momento che la politica diventa abbastanza smaliziata da capirlo, lo usa a proprio vantaggio. A noi resta la paura di perdere la casa, gli affetti, il talento. E anche delle malattie. Non è forse vero che molte volte la fortuna è ruffiana con i ricchi e spietata con chi sta in disgrazia?