Giovedì 25 aprile 2024 alle ore 18:00 a Villa Bonanno, all’interno del programma de La Via dei librai, Silvana Montera e Gigi Simon, presenteranno il libro “Madri del Novecento. Trentadue narrazioni” che prende le mosse da un progetto di scrittura individuale sulla figura materna lanciato dall’associazione Archivia nel 2021, per il quale trentadue figlie hanno raccontato le loro madri.
Si tratta di tante micro storie di donne “qualunque”, un racconto corale dal quale emerge che le madri hanno tessuto le loro vite secondo un ordito fedele agli schemi del tempo, ma che in molti casi, come Penelope, hanno disfatto, smontando pregiudizi, convenzioni o abitudini secolari che volevano le figlie educate secondo certi stereotipi. Ne è seguito un percorso di incontri con le autrici degli scritti e di riflessioni. E adesso un libro, “Madri del Novecento. Trentadue narrazioni”, un volume straordinario a cura di Angela Lanza, Margherita Cottone, Silvana Montera, Gigi Simon, che raccoglie trentadue ritratti di madri, le riflessioni suggerite dalla lettura dei testi alle donne di Archivia e stralci del backstage del progetto. “Scavare in queste storie ci ha aperto molte strade di indagine e ci ha regalato la gioia della scoperta attraverso il confronto”, sottolinea Angela Lanza di Archivia. Con la consapevolezza che la Storia non è mai una narrazione unica, non una verità assoluta, curatrici e autrici offrono punti di vista e prospettive dalla memoria di chi, spesso, ha rivestito il ruolo dei vinti: le donne.
“ARCHIVIA-donne in relazione” è un’associazione culturale senza fini di lucro che si prefigge l’obiettivo di promuovere la conoscenza, la cura e la trasmissione, soprattutto alle giovani generazioni, della ricchezza costituita dalla memoria delle donne, in relazione al loro impegno personale, culturale, politico e sociale in Sicilia.
Domenica 28 aprile 2024, presso Piazza Bologni a Palermo, alle ore 12:00, in occasione del festival “La via dei Librai” l’autore Giankarim De Caro presenterà il suo nuovo romanzo dal titolo “Romanzo Tascio-Erotico Siciliano”. I personaggi di De Caro si muovono in una Palermo pregna di contraddizioni, contrasti e chiaroscuri, dove protagonisti e comprimari come sempre non conoscono sfumature: buonissimi o cattivissimi, magrissimi o ciccioni, ricchi strafottenti o poveri altruisti. Dialogheranno con l’autore Valentina Chinnici e Maurizio Guarneri.
“Romanzo Tascio-Erotico Siciliano” è il nuovo libro dello scrittore palermitano Giankarim De Caro (Navarra Editore, pag. 192, € 15,00). Come nei precedenti romanzi Malavita, Fiori mai nati, Chianchieri e Agatina senza pensieri, De Caro pone al centro della storia la figura di una donna, Mariella, dalla vita difficile e disordinata, relegata ai margini della società. L’ambientazione e la vita della protagonista sono lo specchio di una società in cui si cerca di conquistare un gradino sociale superiore attraverso il sesso e gli inganni. Per tutto il romanzo, Mariella si imbatte in un susseguirsi di avventure tragicomiche che la portano sempre allo stesso risultato: insoddisfazione, frustrazione e costante desiderio di essere mantenuta da un uomo che la salvi dal lavoro e da una vita di stenti.
Quello di De Caro è un romanzo di denuncia sociale: a partire dalla raffigurazione della casa di riposo dove Mariella lavora in nero “Villa degli Incontri” che è il luogo da cui si innescano tutte le sue disavventure e i cui ospiti sono poveracci e derelitti, fino al Bingo, luogo di annullamento del pudore e dignità delle figure femminili della storia che pur di continuare a giocare chiedono piccoli prestiti che ripagano con prestazioni sessuali.
Sulla genesi di “Romanzo tascio-erotico siciliano”, l’autore racconta “dopo aver apprezzato la facilità e i modi di fare sesso dei personaggi di alcuni libri della letteratura erotica, Mariella e Martino, i miei personaggi, si sono materializzati davanti a me. Goffi, stanchi, due figure rappresentanti alcuni stereotipi della mia terra, che mi hanno raccontato una storia, col loro personalissimo linguaggio, una storia che mi ha fatto piangere e ridere. Non ho potuto fare a meno di scrivere i loro racconti ed è nato il libro.
L’AUTORE: Giankarim De Caro è nato a Palermo nel 1971. Innamorato della sua città, che non è solo uno sfondo, ma una vera e propria protagonista delle storie che racconta, è al suo quinto romanzo con Navarra Editore, dopo il successo di “Malavita” (2018), “Fiori mai nati” (2019), “Chianchieri” (2020) e “Agatina senza pensieri” (2022).