Cgil Cisl Uil, insieme agli studenti, ai sindaci del territorio e alle realtà imprenditoriali, hanno partecipato, stamani, alla manifestazione che si è svolta in piazza Vittorio Emanuele a Trapani, per ribadire “la contrarietà all’ipotesi di smaltimento delle scorie nucleari nei due siti del territorio trapanese, individuati nella Carta nazionale delle aree idonee a ospitare le scorie radioattive”.
“Ci chiediamo come un territorio come quello trapanese a vocazione turistica, agricola ed enogastronomica, e, soprattutto, siti come Fulgatore, zona strategica per l’agroalimentare, e Segesta dal grande valore storico-monumentale – commentano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Trapani Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino -, possano essere considerati idonei a ospitare questo tipo di attività, che tutto è tranne che positiva dal punto di vista dell’ impatto ambientale. Un confronto con il Ministero all’Economia che ha individuato i due siti potrebbe servire a comprendere nel dettaglio la questione valutando gli impatti alla luce della tecnologia, ma anche le prospettive di ricadute sul territorio, e a esprimere le nostre tante perplessità che oggi abbiamo ribadito insieme ai giovani della comunità trapanese, alle realtà produttive e alle istituzioni cittadine”. Canzoneri, La Piana e Macaddino concludono: “Ci sono poi i temi centrali del lavoro, che subirebbe una contrazione nei settori turistici e legati all’agricoltura, e dell’impatto ambientale e della tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori, che per noi resta prioritario. Al momento l’unica conseguenza che intravediamo è quella di trasformare il territorio trapanese in una discarica nucleare” .