Lazio e Atalanta attendono un passo falso dei giallorossi per ricucire il gap sul quinto posto…
La sfida tra Roma e Juventus è il piatto forte della 35ª giornata di Serie A TIM, un incontro potenzialmente decisivo per l’assegnazione di un posto Champions per la prossima stagione: una vittoria garantirebbe l’accesso diretto ai bianconeri; al contrario, un successo capitolino risolleverebbe le chance di qualificazione degli uomini di De Rossi a svantaggio di Juventus e Bologna. Il Milan, già certo di partecipare alla prossima edizione del primo trofeo continentale, deve ancora garantirsi un posto nella Supercoppa Italiana 2025. Con Inter (detentrice dello Scudetto), Atalanta e Juventus (finaliste Coppa Italia Frecciarossa) già qualificate, ai rossoneri bastano 5 punti per aggiudicarsi l’ultimo ticket disponibile. In zona retrocessione, Sassuolo e Udinese affrontano rispettivamente le big Inter e Napoli, con la speranza di mantenere vive le loro chance di salvezza. Poco più in alto nel tabellone, Cagliari-Lecce ed Empoli-Frosinone accendono la lotta nei bassifondi in una domenica di fuoco.
Il Torino ospita la rivelazione Bologna nell’anticipo serale del venerdì con l’obiettivo di rilanciarsi e guadagnare terreno sull’ottavo posto di Fiorentina e Napoli. Gli uomini di Juric vogliono archiviare un mese di aprile negativo, in cui solo la Salernitana (uno) ha ottenuto meno punti del Toro (2) e in cui hanno realizzato meno reti (2) di ogni altra squadra. A secco di gol da tre partite, i granata inseguono anche una vittoria casalinga che manca da due turni, terminati con pareggi a reti inviolate contro Juventus e Frosinone. Il Bologna di Thiago Motta, secondo per punti raccolti (31) e per reti subite nel girone di ritorno (11, due in meno del Toro), vede il sogno Champions a portata di mano, forte di un vantaggio di 4 punti sulla Roma da amministrare nelle restanti quattro giornate.
La 35ª giornata propone una novità di calendario, con solo due partite in programma di sabato.
Nel match dell’U-Power Stadium delle 18.00, la Lazio sfida il Monza per proseguire la propria marcia verso la zona alta del tabellone. I brianzoli, dopo avere perso senza segnare entrambe le prime due sfide contro i biancocelesti in Serie A TIM, hanno trovato con Gagliardini l’unico gol contro la Lazio dalla promozione, nella gara d’andata di questo campionato terminata 1-1. I biancorossi, a secco di vittorie nelle ultime cinque sfide, sono reduci da due sconfitte interne di fila contro Napoli e Atalanta, un trend che Palladino vuole interrompere. I capitolini sono la formazione che ha guadagnato il maggior numero di punti dalla fine della gestione Sarri: 15 in sei match, uno più dell’Inter (14). A livello tecnico, Monza e Lazio sono due delle quattro squadre ad avere segnato in percentuale più reti con i centrocampisti: 50% per i brianzoli (18/36); 53% per i biancocelesti (23/43), primi in questa classifica davanti all’Atalanta con il 52%.
Nell’anticipo delle 20.45 al Mapei Stadium, il Sassuolo è chiamato all’impresa contro i Campioni d’Italia per continuare a sperare nella salvezza. Se la classifica non sorride ai neroverdi, la tradizione delle sfide tra emiliani e nerazzurri può dare coraggio ai ragazzi di Ballardini: con 9 vittorie in 21 confronti, l’Inter è la squadra contro cui il Sassuolo ha ottenuto più successi nel massimo campionato. A conferma della cabala positiva, l’unica sconfitta della corazzata di Inzaghi in questa stagione è arrivata proprio contro il Sassuolo nell’1-2 dello scorso 27 settembre. L’idea sarebbe di dare il bis, nonostante il mismatch tra le due formazioni sembri invalicabile: i neroverdi hanno raccolto un solo successo negli ultimi 15 match di Serie A TIM, mentre l’Inter non perde da 28 partite di campionato. I nerazzurri, in particolare, stanno registrando la migliore media punti in un singolo girone di ritorno della loro storia (2.73) e, in generale, soltanto la Juventus 2015/16 ha fatto meglio (2.74).
Nel lunch match domenicale, all’Unipol Arena va in scena uno scontro diretto tra le due squadre che nelle ultime 10 partite hanno guadagnato più punti tra quelle impegnate nella lotta per non retrocedere (tra il 13 e il 19° posto): il Cagliari ne ha raccolti 14, il Lecce 12. I sardi stanno costruendo le loro fortune stagionali nel fortino casalingo, dove non perdono da cinque turni e dove sognano di cogliere un altro successo chiave nella corsa alla salvezza. Di fronte, però, trovano un Lecce galvanizzato dalla gestione Gotti: sotto la nuova guida tecnica, i salentini hanno guadagnato 11 punti in sei match di campionato e hanno vinto due delle ultime tre trasferte di campionato senza subire gol (vs Salernitana e Sassuolo).
A 30 minuti dal fischio finale del match di Cagliari, l’Empoli scende in campo contro il Frosinone in un altro incontro chiave per le zone basse della classifica. Le due formazioni attraversano momenti di forma differenti nonostante siano entrambe appaiate a 31 punti: il Frosinone – reduce da cinque risultati utili di fila – potrebbe stabilire la sua più lunga serie di imbattibilità in Serie A, anche se rimane l’unica squadra di questo campionato ancora a caccia del successo esterno; l’Empoli – dopo essere rimasto imbattuto nelle prime sei sfide con Davide Nicola in panchina – ha perso sei delle ultime otto gare, andando a segno solamente in due di queste otto partite. Gli azzurri hanno però vinto queste due partite, le ultime giocate proprio in casa contro Torino e Napoli.
Sempre alle ore 15.00, l’Hellas Verona riceve la Fiorentina per rompere il tabù viola in un momento decisivo, con i toscani usciti imbattuti dalle ultime otto sfide contro gli scaligeri in Serie A. Dopo il successo per 1-0 contro l’Udinese nell’ultimo match al Bentegodi, i gialloblù non hanno segnato nell’ultimo turno di campionato (sconfitta 1-0 contro la Lazio all’Olimpico) e non infilano una serie di partite senza gol all’attivo dalla 7ª giornata. La Fiorentina di Italiano, invece, ha vinto gli ultimi due match di campionato contro Salernitana e Sassuolo e solo una volta in questa stagione ha ottenuto tre successi di fila.
Milan-Genoa delle 18.00 mette di fronte due squadre già matematicamente certe di aver raggiunto obiettivi importanti: i rossoneri sono certi della qualificazione alla prossima Champions, i rossoblù sono freschi dei festeggiamenti per la salvezza raggiunta nel loro primo anno di ritorno in massima serie. I ragazzi di Pioli, però, sono determinati a interrompere un digiuno di vittorie che dura da cinque partite tra tutte le competizioni. Un successo, inoltre, avvicinerebbe il Diavolo all’ultimo traguardo disponibile, l’accesso alla prossima edizione a quattro squadre della Supercoppa Italiana. I rossoblù, invece, inseguono un risultato di prestigio contro un avversario tradizionalmente ostico: il Milan infatti è rimasto imbattuto in 11 delle ultime 12 partite contro il Grifone in A.
Con il match di cartello dell’Olimpico, si chiude una domenica ricca di appuntamenti. La Roma di De Rossi cerca rivalsa dopo due sconfitte interne consecutive tra campionato ed Europa League in un contesto a lei non favorevole: considerando solo le sfide tra le prime cinque squadre attualmente in classifica, i giallorossi sono gli unici a non aver raccolto nemmeno un punto, con sette sconfitte in altrettanti incontri finora affrontati in questo campionato. Come i capitolini, anche la Juventus vuole cambiare passo, dopo tre pareggi consecutivi e un girone di ritorno da 1.27 punti di media a partita. I bianconeri non vincono da sei trasferte e non fanno peggio in una singola stagione dal 1999 (nove). Entrambe le squadre hanno la capacità di trovare con facilità la via del gol nella parte finale dei match: la Roma è la squadra che ne ha segnati di più negli ultimi 15 minuti (20), mentre la Juventus ha realizzato 12 reti in questo frangente di gara.
Lunedì 6 maggio alle 18.00, l’Atalanta fa visita alla Salernitana già retrocessa per collezionare altri punti preziosi nella sua rincorsa ad un posto in Champions League. I nerazzurri vengono dal pareggio di coppa con il Marsiglia e, consapevoli di non aver perso nessuna delle ultime cinque partite di Serie A TIM giocate dopo un impegno europeo, puntano a cogliere due successi di fila in trasferta in campionato per la prima volta in stagione. I granata sperano di salvare almeno a livello statistico un’annata difficile, ancora priva di una vittoria nel nuovo anno.
Udinese-Napoli delle 20.45 mette il punto finale sulla 35ª giornata. Per i friulani è cruciale un cambio di rendimento nelle gare casalinghe, dove solamente la già retrocessa Salernitana (8) ha uno score peggiore: in 17 partite al Bluenergy Stadium i bianconeri hanno raccolto 12 punti e una sola vittoria. Cannavaro, un pareggio e una sconfitta dal suo arrivo, vuole dare una scossa ai suoi: l’ultima volta in cui i friulani, a seguito di un cambio in panchina, non hanno vinto nemmeno una delle prime tre gare in Serie A col nuovo allenatore risale al periodo tra agosto e settembre 2010, con Francesco Guidolin. I partenopei, dal canto loro, hanno a disposizione una delle ultime possibilità per rimettere su binari positivi una stagione deludente dopo il successo della precedente. Le due formazioni condividono una bassa propensione nello sbloccare le partite: l’Udinese ha segnato due gol nei primi 15 minuti di gioco (al pari del Cagliari), il Napoli soltanto uno.