“L’indagine su internet e i rischi per le persone di minore età, che abbiamo già deliberato, analizzerà anche le nuove forme di sfruttamento sessuale in rete come il commercio di immagini generate da Intelligenza artificiale e l’adescamento, che destano sempre maggiore preoccupazione”.
Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla (Nm), presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, istituita dalla legge 41/2009, che ricorre domani.
“Fin dall’inizio dell’attività in questa legislatura – spiega la presidente – la commissione ha individuato nel rapporto con le tecnologie digitali uno dei temi di maggior rilevanza per la tutela di bambini e ragazzi. L’uso improprio di internet, smartphone e social media non solo genera problemi comportamentali come l’aumento dell’aggressività, la riduzione dell’autostima, l’insorgenza di episodi depressivi, il basso rendimento scolastico, ma espone i più giovani a rischi di cui, forse proprio perché “nativi digitali”, non hanno adeguata percezione. Tra questi, l’adescamento, lo sfruttamento di immagini e dati personali, spesso inconsapevolmente diffusi in rete dai ragazzi stessi, l’estorsione. Ci concentreremo – conclude – soprattutto su prevenzione e formazione, strumenti importantissimi per garantire ai nostri figli una navigazione in rete il più possibile sicura”.