Droni alle Forze di polizia per il controllo del territorio e il contrasto alla criminalità

Firmato al Viminale, alla presenza del ministro dell’interno Piantedosi e del presidente Enac Di Palma, un protocollo d’intesa tra il capo della polizia Vittorio Pisani e il direttore generale di Enac Alessio Quaranta.

L’obiettivo dell’accordo è consentire alle Forze di polizia di utilizzare aeromobili a pilotaggio remoto (droni), da impiegare nel controllo del territorio, nella gestione dell’ordine pubblico, nel contrasto al terrorismo e nella prevenzione dei reati di criminalità organizzata e ambientale.

Droni alle Forze di polizia per il controllo del territorio e il contrasto alla criminalitàIl protocollo, firmato al Viminale d’intesa con i Comandi generali dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza e del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, disciplina in particolare le modalità di impiego dei droni in relazione ai diversi scenari operativi, concordati con Enac, e individua le caratteristiche tecniche che dovranno possedere i veicoli in funzione delle differenti operazioni in cui verranno impiegate.

È prevista inoltre la costituzione di un tavolo tecnico permanente composto da rappresentanti designati da Enac e da ciascuna Forza di polizia che, in considerazione dei continui aggiornamenti normativi e tecnici che caratterizzano il settore, si occuperà di predisporre e tenere aggiornate le procedure operative per l’impiego dei droni.

Droni alle Forze di polizia per il controllo del territorio e il contrasto alla criminalità“Un’intesa che testimonia la capacità delle nostre Forze di polizia di cogliere le sfide di un mondo complesso, la loro continua tensione all’innovazione e l’impegno ad un costante aggiornamento tecnologico con l’obiettivo di garantire un contributo sempre più incisivo a presidio della sicurezza e della legalità. Grazie alla proficua collaborazione con Enac, l’utilizzo dei droni ci consentirà di fornire risposte ancora più efficaci nell’azione di contrasto alla criminalità” ha sottolineato il ministro Piantedosi.