Istat: Assoutenti Denuncia l’Effetto Tsunami del Caro-Prezzi in Italia

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I dati emersi dalla Relazione annuale dell’Istat accertano oltre ogni dubbio l’effetto “tsunami” determinato dal caro-prezzi in Italia, che ha fatto crollare tutti gli indicatori economici aggravando la situazione economica delle famiglie. Lo afferma Assoutenti, che torna a chiedere a gran voce al governo di inserire la lotta ai rincari dei listini e il sostegno ai consumi come priorità economica del Paese.

“Tra il 2019 e il 2023 il reddito disponibile a prezzi costanti è diminuito dell’1,0%, mentre il potere d’acquisto dei salari lordi dei lavoratori dipendenti è diminuito negli ultimi 10 anni del 4,5% – spiega il presidente Gabriele Melluso – In tale contesto critico, per far fronte ai consumi le famiglie hanno dovuto intaccare i risparmi, con l’indice della propensione al risparmio che scende al 6,3% del 2023 contro l’8,1% del 2019. A causare tale evidente peggioramento è proprio l’andamento dei prezzi al dettaglio: tra il 2014 e il 2023 la spesa delle famiglie è cresciuta in termini nominali del 14%, ma è diminuita in termini reali del 5,8%”.

“La forte crescita dei prezzi al dettaglio ha provocato un evidente tsunami sulla nostra economia: per tale motivo, alla luce dei nuovi dati Istat, chiediamo al Governo di attivarsi con misure concrete per contrastare ogni ulteriore aumento dei listini e tutelare il potere d’acquisto e i consumi degli italiani” – conclude Melluso.