CARA GIORGIA, I CONTI CON L’EUROPA NON TORNANO

Da Bruxelles, arrivano notizie poco incoraggianti per l’Italia, la Commissione €uropea infatti, ha bocciato su tutti i fronti la linea del Governo italiano guidato dalla Meloni.

Dall’autonomia differenziata, alla flat-tax e al taglio del cuneo fiscale, passando per i condoni e il limite dei cinque anni per la riscossione delle cartelle esattoriali e la mancata messa a gara delle concessioni balneari, la Commissione €U rimanda tutto al mittente, non dimenticando di “raccomandare” la “eliminazione delle restrizioni alla concorrenza in determinati settori”. Cioè, liberalizzare i trasporti ferroviari, le Poste, il mercato farmaceutico e persino le Camere di Commercio, suggerendo, di spostare la tassazione dal lavoro ai patrimoni
immobiliari. Ma non è tutto.
A quanto pare, l’Italia sarà esclusa dalle principali cariche della prossima Commissione €U. Di questo se ne rammarica il ministro del Mef, Giorgetti, che ieri ha partecipato al consiglio dei governatori del Mes, apprezzando il rapporto del direttore Gramegna, dove vengono descritte le “nuove e possibili” finalità con cui potrebbe essere utilizzato il Mes.
Considerate che, col nuovo patto di stabilità, tornerà anche l’austerità con tagli alla spesa pubblica (i servizi), compresi tra i 10 e i 20 miliardi di €uro l’anno, mentre dal 2026 in poi, dovremmo restituire i prestiti del Pnrr (le piste ciclabili, i cordoli, le Ztl, le smart city, le telecamere e i sensori, le app, gli hub…), e a quanto pare la Commissione si prepara ad inviare all’Italia una procedura d’infrazione per il debito pubblico troppo alto.
Si potrebbe perfino pensare che tutto questo, potrebbe agevolare finalmente, la creazione del clima perfetto per l’uscita del nostro Paese dalla gabbia €U, ma qualcosa mi dice che i nostri “baldi eroi”, finiranno per piegarsi al ricatto, come i loro predecessori, condannandoci definitivamente a essere una colonia di schiavi.
Eh, ma, mi dicono che la “Gioggia sia una donna con le palle”, che di questi tempi non è proprio una bella cosa.
P.s. Dimenticavo, indovinate cosa potrà fare il Parlamento €uropeo appena eletto, contro questi eventuali provvedimenti? … Esatto!
bilgiu