Milano – Il 1944 fu l’anno delle stragi nazi-fasciste più efferate compiute in Italia. Dopo l’Armistizio del settembre del 1943 si susseguirono rastrellamenti e rappresaglie da sud a nord compiute nelle città ma soprattutto in piccoli paesi, località rurali e nascoste tra i monti dove furono barbaramente uccisi civili, prigionieri, ebrei, partigiani e partigiane. Piazzale Loreto a Milano, le Fosse Ardeatine a Roma ma poi Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, Padule di Fucecchio, Gaggio Montano, Bassano del Grappa e tante altre. Tra queste anche Carpi – Fossoli, un luogo noto perché sede del campo di sterminio di transito verso i lager in Germania e Polonia. Lì, il 12 luglio del 1944, nel Poligono di Tiro di Cibeno, vicino a Fossoli, furono uccisi 67 deportati, la maggior parte di origine milanese.
Questa domenica, una cerimonia proprio nel luogo del martirio ricorderà tutte le vittime con la consegna simbolica di 67 pietre di inciampo. Alla commemorazione parteciperà anche la Città di Milano con il suo Gonfalone accompagnato dalla consigliera comunale Diana De Marchi, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
Venerdì 12 luglio, alle ore 10, in sala Alessi a Palazzo Marino sarà invece la volta del ricordo di Milano con un convegno commemorativo a cui parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni cittadine e delle associazioni partigiane e antifasciste. Con loro interverrà il magnifico rettore dell’Alma Mater Studiorum di Bologna Giovanni Molari, familiare di una delle vittime del terribile eccidio.
L’ingresso al convengo è libero e aperto alla cittadinanza.
La Strage di Cibeno è un evento di rilevante importanza storica, simbolo della lotta contro il nazifascismo e della resistenza per una società libera e giusta. Questo convegno, che rientra nel palinsesto di Milano è Memoria, rappresenta un momento di riflessione e commemorazione, volto a mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà.
Programma del Convegno:
• Saluti Istituzionali del Comune di Milano
• Presentazione dell’Associazione dei Familiari
Interventi:
• Giovanni Molari – Magnifico rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e familiare di un caduto
• Mimmo Franzinelli – Storico (in collegamento video)
• Filippo Biolé – Avvocato patrocinatore delle cause contro la Germania e pronipote di un internato
• Manuela Ghizzoni – Presidente della Fondazione Fossoli
• Marco Steiner – Membro del CDA della Fondazione Fossoli e Vicepresidente ANED Milano.
Moderazione:
• Roberta Osculati – Vicepresidente del Consiglio Comunale di Milano
Durante l’incontro, gli attori Chiara Cimmino, pronipote di Giovanni Barbera, e Valerio Vittorio Garaffa rappresenteranno lettere e testimonianze dei fatti del Cibeno, mentre sullo schermo scorreranno le immagini dei 67 caduti. Inoltre, verrà proiettato un filmato dei funerali solenni celebrati il 24 maggio 1945 nel Duomo di Milano, la prima cerimonia pubblica, dopo la Liberazione, alla presenza delle maggiori autorità dello Stato italiano e delle forze alleate (Combat Film – Istituto Luce).
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Familiari dei Caduti dell’eccidio del Cibeno, ANED, ANPI, ANPC, FIVL, FIAP e ANPPIA.