Messina – I consiglieri Giulia Restuccia (Lega) e Giovanni Caruso (Democrazia cristiana) hanno preso parte all’incontro che si è svolto presso la Camera di commercio organizzato dal comitato 3 S che aveva a oggetto diverse tematiche tra cui: la desertificazione commerciale dei centri cittadini: cause – conseguenze – rimedi, le criticità che potrebbero emergere dall’attuazione del pums e le relative conseguenze sul commercio cittadino.
Durante la riunione – nella quale hanno partecipato anche alcune sigle sindacali e associazioni di categoria – sono stati diversi i punti di riflessione e ci si è focalizzati particolarmente sul pums (piano urbano della mobilità sostenibile). Tantissimi commercianti di varie zone della città tra cui il viale San martino e la via Garibaldi hanno voluto testimoniare diversi disagi che già oggi stanno determinando una forte contrazione del loro volume di affari.
Certamente sia la Consigliera Restuccia che il Consigliere Caruso sono favorevoli alle aree pedonali e quindi ad un nuovo sviluppo della città ma ritengono che determinate azioni poste in essere dall’attuale amministrazione comunale dovessero essere attutate con una tempistica diversa. Ritengono inoltre parlando specificatamente del pums che un atto strategicamente importante per la città dovesse essere accompagnato da un nuovo piano commerciale che ancora oggi la città attende. Durante l’incontro sono stati toccati anche altri punti importanti che soffocano il commercio cittadino come il caro affitti che certamente in questa città diventa particolarmente oneroso per le attività che ancora oggi resistono.
Ancora si è voluto sottolineare come non siano state trovate delle soluzioni al fine di evitare il costante spopolamento della città che vede ogni anno emigrare oltre 2000 ragazzi che in questa città non riescono a poter sviluppare le proprie capacità, a questo si aggiunge un fenomeno che vede anche i genitori una volta andati in pensione vendere il proprio immobile per potersi trasferire e raggiungere i propri figli. Da ciò si evince che se non saranno attuate determinate contromisure si rischia seriamente che nel giro di qualche anno la città di Messina possa anche perdere il requisito di città metropolitana con le negative conseguenze che ne derivano.
I Consiglieri Restuccia e Caruso concludono auspicando un dialogo maggiore e costruttivo con l’amministrazione e sottolineano la loro vicinanza e la massima disponibilità a ogni singola attività commerciale ed al comitato costituitosi, al fine di poter sviluppare idee e azioni concrete che possano creare le migliori condizioni per lo sviluppo della città che chiaramente deve coincidere anche con lo sviluppo commerciale. Messina non può permettersi la chiusura di anche una sola attività, poiché dietro ogni attività vi sono famiglie e dipendenti messinesi che in un momento così delicato non possono essere abbandonati.