Rho – L’Amministrazione comunale ricorda la tragedia mineraria di Marcinelle, nel suo 68°anniversario: l’ 8 agosto 1956 uno scoppio nella miniera di carbone del Bois du Cazier a Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, procurò la morte a 262 minatori di 11 nazionalità, 136 dei quali provenienti dalle regioni italiane, in gran parte da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.
Quel terribile evento costrinse l’Italia a prendere coscienza delle penose condizioni nelle quali versavano i nostri connazionali, costretti a lavorare, lontani dai propri affetti, tra mille rischi ed innumerevoli disagi, nelle viscere della terra.
Dal 2001 l’8 agosto si celebra anche la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”.
“Ricordiamo in questo giorno i milioni di italiani e italiane che hanno vissuto e vivono fuori dai confini nazionali e soprattutto coloro che hanno perso la vita durante il lavoro. La nostra Costituzione richiama nel suo primo articolo il principio del lavoro come cardine sociale ed economico ed è necessario l’impegno di tutti per garantire ancora oggi migliori opportunità di lavoro e garanzie di sicurezza. A fianco al dolore delle tragedie sul lavoro, rendiamo omaggio alle comunità italiane all’estero che con la loro dimostrazione di impegno, serietà, creatività, tenacia e operosità hanno saputo far apprezzare il nostro Paese” afferma il Vice Sindaco Maria Rita Vergani.