Chiesto l’inserimento della clausola sociale nel nuovo bando per garantire i livelli occupazionali e il mantenimento del contratto nazionale dei porti.
Milazzo – Si è aperta la procedura di licenziamento degli otto lavoratori del Terminal del porto di Milazzo. La Comet ha comunicato a Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti che non intende proseguire nella gestione che deteneva da oltre dieci anni.
«Tenuto conto di quanto sta accadendo e della comunicazione della Comet che non intende ritirare i licenziamenti, è assolutamente indispensabile – sostengono i segretari Garufi (Filt Cgil), D’Amico (Fit Cisl) e Di Mento (Uiltrasporti) – che il nuovo bando contempli esplicitamente la clausola sociale per garantire i livelli occupazionali ed il mantenimento del contratto nazionale di lavoro dei porti».
I sindacati hanno, pertanto, aperto le procedure di raffreddamento e conciliazione per ottenere, così come già fatto per i lavoratori del porto di Tremestieri, l’inserimento della suddetta clausola sociale nel nuovo bando.
«Auspichiamo – concludono – di essere convocati in tempi brevi dall’Adsp, per trovare soluzioni condivise che garantiscano la prosecuzione dell’attività lavorativa alle maestranze del porto di Milazzo».