A un anno da Brandizzo: noi non dimentichiamo. USB al presidio alla stazione, fermiamo le stragi operaie

Centinaia di persone, ferrovieri, lavoratori, familiari di operai morti sul lavoro, studenti, cittadini di Brandizzo. Tutti presenti all’iniziativa che stamattina davanti alla stazione di Brandizzo ha ricordato con rabbia la morte dei 5 lavoratori, uccisi sul lavoro da un treno che li ha travolti.


I treni, passando, oggi hanno suonato le sirene, mentre i lavoratori delle ferrovie hanno rappresentati la propria rabbia rispetto il progressivo smantellamento della regole contrattuali, poste anche a tutela della sicurezza.
USB rilancia la necessità di una legge per istituire il reato di omicidio sul lavoro: diamo appuntamento per il 6 settembre davanti al Ministero del Lavoro alle ore 10.30, in occasione del settimo sciopero dei ferrovieri del 2024. Sciopero proclamato per rivendicare un nuovo contratto degno di questo nome, regole democratiche sui posti di lavoro e per l’invalidazione dell’accordo del 10 gennaio del settore manutenzione.
Saremo sotto il ministero per porre la questione della sicurezza sul lavoro e della democrazia nella rappresentanza sindacale diventa centrale per recuperare la capacità di contrattazione dei ferrovieri su basi alternative a quelle produttivistiche e speculative sancite in anni di accordi sindacali e rinnovi contrattuali a perdere: sulla salute, sulla sicurezza, sulla dignità e la tenuta del reddito reale

Unione Sindacale di Base