Chiacchiere da bar: A casa tutti bene (la poltrona è mia, guai a chi la tocca)

Gli onesti non hanno fortuna in questo mondo. È una truffa la politica. Ovviamente, vale anche per le poltrone delle federazioni: una volta che poggiano il loro autorevole deretano non li schiodi neppure a cannonate. Quando poi si parla di maggiori attenzioni ai giovani, si rischia sempre di scadere nel patetico.

Paradossalmente, ma non tanto, a impoverire il nostro senso di appartenenza a una idea di etica o famiglia è stato chi ha più voluto arricchirla. Peccato che gli abbia tolto l’anima. E, con l’anima, le caratteristiche salienti. Leggo di candidature nelle federazioni, di accordi, programmi…successi (?) a mio modesto avviso chi sostiene tutto ciò, con la verità fa a pugni. Di più: ne esce malissimo! Si guardi nello specchio, e si chieda se deve ancora continuare a imbruttire o se non sia il caso di cambiare, ma sul serio, la figura seduta su quella autorevole poltrona. Ma in fin dei conti, andarsene è un’arte a molti sconosciuta.