Bolzano – Si tratta di un episodio insolito quello accaduto due giorni orsono al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Maurizio”.
Insolito non tanto nella dinamica – purtroppo, infatti, così come avviene un po’ ovunque, capita sempre più spesso che le strutture ospedaliere diventino teatro di aggressioni, insulti ed offese nei confronti del Personale sanitario – quanto per la persona che si è resa protagonista di tali comportamenti penalmente rilevanti.
Nel pomeriggio di mercoledì scorso, infatti, una apparentemente innocua Signora bolzanina 83enne, recatasi in Ospedale per ritirare l’esito di alcune analisi cliniche, ad un certo momento – pretendendo un trattamento più veloce e di favore rispetto alle altre persone in attesa – incolpava il Medico di turno dell’attesa ingiustificata, per poi dare improvvisamente in escandescenze ed iniziare ad urlare a squarciagola, offendendo e minacciando pubblicamente la Dottoressa in servizio presso il Pronto Soccorso, accusandola di non essere all’altezza di fare il proprio mestiere, di essere una nullafacente e di fregarsene dei pazienti.
Nemmeno la mediazione di altro Personale sanitario in servizio era in grado di far tornare in sé l’anziana furibonda, la quale, per buoni venti minuti circa, bloccava un ambulatorio del Pronto Soccorso, inveendo ed offendendo in continuazione la Dottoressa che la stava visitando. Grazie all’intervento della Responsabile dell’Ufficio della Polizia di Stato che si trova all’interno dell’Ospedale è stato poi possibile ripristinare la situazione nell’ambito della normalità.
In considerazione della gravità di quanto accaduto, al termine delle attività di Polizia Giudiziaria l’irascibile 83enne veniva denunciata alla Procura della Repubblica per i reati di interruzione di pubblico servizio e oltraggio a Incaricato di Pubblico Servizio.