Serie A: De Rossi sotto assedio, la panchina della Roma è bollente. Allegri, a 6,00 su Sisal.it

Tre punti in 4 partite. Un inizio tutt’altro che entusiasmante dopo un mercato importante e con una Serie A che non ha ancora un padrone. Se da una parte si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno, ovvero c’è ancora tutto il tempo di recuperare, dall’altra, in casa Roma, la situazione è molto delicata. 

Daniele De Rossi, al primo vero anno da allenatore, peraltro della squadra del suo cuore di cui è stato leader e capitano, non ha ancora trovato la prima vittoria in campionato nonostante il calendario, Juventus a parte, presentasse un inizio non complicatissimo contro Cagliari, Empoli e Genoa. Come accade sempre in questi casi, a finire sotto processo è l’allenatore e così, inevitabilmente, si inizia a guardare ai nomi liberi sul mercato. Anche perché, secondo gli esperti Sisal, la quota per l’addio di De Rossi entro Natale si è dimezzata in appena 10 giorni: dopo la gara con la Juventus si giocava a 6,00, ora è data a 3,00. Tra gli allenatori delle big solo Fonseca, offerto a 1,57, ha una quota inferiore.

Come si diceva, sono tanti i nomi di tecnici che stanno guardando con attenzione la situazione della panchina giallorossa e la prima alternativa, al momento, è quella che porta a Max Allegri. L’ex allenatore della Juventus e Milan, in passato, è stato accostato più volte alla Roma e chissà che, questa, non possa diventare la volta buona. L’ipotesi che il tecnico toscano varchi il cancello di Trigoria per guidare Dybala e compagni è data a 6,00. Il secondo nome è quello di Maurizio Sarri, fermo dopo l’addio alla Lazio. Uno scenario, in quota a 9,00, che si riproporrebbe, nella Capitale, a distanza di 27 anni visto che, nel 1997, Zdenek Zeman, dopo essere stato esonerato dai biancocelesti approdò proprio sulla panchina della Roma.

Attenzione poi a Ivan Juric, offerto a 16, che cerca una nuova avventura dopo la fine della storia con il Torino. Partono al momento più lontani sia Stefano Pioli, a 20, che un vecchio cuore romanista come Claudio Ranieri: il tecnico trasteverino ha detto basta ma se, come accaduto in passato, dovesse arrivare una telefonata da Trigoria, difficilmente risponderebbe di no. Il terzo viaggio di Ranieri alla guida della Roma pagherebbe 25 volte la posta.

 

AGIMEG