Ecco il quintetto scelto in prima battuta dal capitano azzurro per difendere il trofeo conquistato lo scorso anno. L’appuntamento è dal 19 al 24 novembre. L’Italia inizierà affrontando l’Argentina nei quarti…
Il capitano del Lavoropiù Italy Davis Cup Team, Filippo Volandri, ha reso nota la lista dei tennisti azzurri convocati per la fase finale (ad eliminazione diretta) delle Davis Cup Finals 2024, in programma dal 19 al 24 sul veloce indoor del “Palacio de Deportes José María Martín Carpena” di Malaga, in Spagna, per il terzo anno consecutivo sede della poule che assegna il trofeo.
- JANNIK SINNER (n°1 del ranking ATP di singolare)
- LORENZO MUSETTI (n°19 del ranking ATP di singolare)
- FLAVIO COBOLLI (n°32 del ranking ATP di singolare)
- ANDREA VAVASSORI (n° 9 del ranking ATP di doppio)
- SIMONE BOLELLI (n°12 ranking ATP di doppio)
Gli azzurri ha conquistato un posto nelle finali di novembre chiudendo al primo posto il Girone A, andato in scena all’Unipol Arena di Bologna, davanti ad Olanda (qualificata comunque per Malaga), Brasile e Belgio.
Il primo impegno della Nazionale azzurra, campione in carica, sarà contro l’Argentina nei quarti.
“Quest’anno torneremo a Malaga con l’obiettivo di onorare, come sempre, la maglia azzurra e di dare il massimo per il nostro Paese – ha dichiarato il capitano Filippo Volandri -. Ci tengo a sottolineare che queste pre-convocazioni sono basate sull’attuale ranking. Da qui a novembre raccoglierò tutti gli elementi che mi consentiranno di fare le convocazioni definitive, sulla base della condizione fisica e mentale dei nostri ragazzi. La rosa è composta da giocatori importanti e tutti di altissimo livello, su cui so di poter contare. Stiamo tutti lavorando per arrivare pronti all’appuntamento con la Final 8. Nei quarti dovremo affrontare l’Argentina, una squadra importante: Guillermo Coria ha a disposizione singolaristi di assoluto valore come Cerundolo, Etcheverry, Baez e un doppio di qualità come quello composto da Molteni e Gonzalez. Noi, però, abbiamo una squadra forte, composta da ragazzi eccezionali che formano un gruppo che proprio nella coesione trova la sua forza. Non posso dunque che guardare con ottimismo a novembre e al futuro della Coppa Davis”.