LA MUSICA OLTRE LE MURA DEL CARCERE

Cremona, 29 settembre 2024 – É Paolo Bedini della casa discografica Baracca & Burattini il vincitore di un Award speciale di Cremona Musica International Exhibitions and Festival per l’album Parole Liberate nel 2022 e nel 2024, il progetto che ha trasformato in canzoni i testi scritti dai detenuti grazie al contributo di noti musicisti italiani e stranieri, realizzato grazie anche al bando del Ministero della Giustizia che ha promosso l’iniziativa.

Abbiamo deciso – spiega Massimo De Bellis, Direttore Generale di CremonaFiere – di premiare ‘Parole Liberate’ perché è la sintesi di quello che deve essere la musica: libera, aperta a tutti, che ha la capacità di guardare oltre e di dare nuove prospettive. Questo progetto, attraverso la musica, aiuta i detenuti a trovare un nuovo rilancio.”

Questa iniziativa rappresenta un potente messaggio di riscatto e inclusione sociale, dimostrando come l’arte e la musica possano essere strumenti di trasformazione personale e collettiva. “Parole Liberate” è nato dalla collaborazione tra musicisti professionisti e detenuti, offrendo a questi ultimi un’opportunità per esprimere le proprie emozioni e storie attraverso la musica. I due album, che hanno riscosso grande successo di pubblico e critica, sono un esempio concreto di come la musica possa abbattere barriere e creare nuove possibilità di dialogo e comprensione.

 Nonostante abbia lavorato con diversi artisti importanti – spiega Paolo Bedini, produttore discografico Baracca & Burattini – questo progetto per me è stato un arricchimento importante. La parola cantata ha un impatto diverso e dei testi, a cui spesso non avevo dato la meritata attenzione, cantati, mi hanno fatto scoprire ciò che non avevo letto la prima volta, e poi mi ha davvero commosso l’adesione entusiasta e volontaria di artisti così importanti”.

Alla pubblicazione sono seguite esibizioni on stage nelle carceri di tutta la penisola e in luoghi esterni. Tra i nomi più conosciuti dal grande pubblico, Cesareo – chitarrista di Elio e le Storie Tese, qui in veste di produttore, – Morgan, lo statunitense Pat Mastelotto – percussionista dei King Crimson – assieme alla moglie Deborah Carter, la Bandabardò e il bassista Tony Levin che ha suonato, tra gli altri, con John Lennon, Peter Gabriel, King Crimson e Pink Floyd. Tra gli artisti che hanno partecipato al primo volume di questo progetto discografico ricordiamo i NuovoNormale, Petra Magoni, Ambrogio Sparagna, Yo Yo Mundi e Acquaragia Drom. A fianco di questi troviamo anche band giovanissime, come la livornese Synaesthesia.

Un’esperienza davvero appagante, coinvolgente, perché mettere in musica le parole di persone che sono recluse e che hanno grandi sogni, come quello di tornare a una vita normale, è davvero bello.” È il commento di Paolo Archetti Maestri, cantante, chitarrista degli Yo-yo Mundi, che segue l’entusiasmo degli altri artisti presenti alla premiazione come quello di Maria Mirani, cantante di ‘viadellironia’. “Siamo molto contenti di aver partecipato perché pensiamo che questo sia un progetto che getta un fascio di luce sulla vita delle carcerate. E’ una forma di dissidenza pacifica, artistica e forse, anche la forma di avversione a noi più nota”.

I due dischi hanno ottenuto dal Ministero della Cultura, per due anni consecutivi, il primo posto nella sezione Progetti Speciali. Il volume n. 1 ha ricevuto inoltre il prestigioso Premio Lunezia e il secondo posto alle Targhe Tenco, la più importante rassegna italiana della canzone d’autore. Anche il noto fotografo Oliviero Toscani ha dato il proprio contributo, con lo scatto utilizzato per la copertina. Oltre che in formato cd, gli album “Parole Liberate” n. 1 e n. 2 sono disponibili su tutte le piattaforme digitali, con distribuzione di The Orchard (Sony Music).

 “Un Award speciale che conferma l’attenzione della manifestazione verso la musica come elemento portante della cultura e della vita dell’uomo. –  spiega il Presidente di CremonaFiere Roberto BiloniLa scelta di premiare Paolo Bedini sottolinea l’importanza di iniziative che coniugano arte e impegno sociale, aprendo nuove prospettive e offrendo speranza attraverso la creatività. La musica ha un potere straordinario e premiare questo progetto significa anche dare voce a chi spesso non ne ha. Una fiera specializzata come la nostra ha anche questo ruolo”.

Presente a Cremona Musica International Exhibitions and Festival anche la cooperativa sociale Alternativa Ambiente che insegna ai detenuti il mestiere del liutaio. “Progetto Claustrofobico –  spiega Marco Toffoli, Presidente di Alternativa Ambiente – è nato, nel carcere di Treviso alla fine del 2023, in risposta alle necessità di trovare nuove professionalità per i detenuti del carcere. Quello che insegniamo è lavorare sul legno costruendo corpi e manici per chitarre, fare le verniciature e assemblare e regolare la chitarra”.

 

Programma completo su https://cremonamusica.com/