Il Paese dei creduloni… ministri e non solo

Il problema non è tanto che esistano i creduloni… contenti loro…. ma che questi creduloni siano nelle istituzioni e, soprattutto, nei posti di comando. Situazione che porta a dubitare che si tratti di creduloneria oppure – e qui le possibilità sono ampie -: complicità. compiacenza, accondiscendenza, scambio di favori, etc.

Ultimi due casi.

Il ministro dell’Economia, Roberto Giorgetti. Nella prossima manovra “sicuramente non ci saranno più tasse. Meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo”. Così intervenendo alla festa del quotidiano Il Foglio (Ansa). Noi contribuenti dovremmo essere i creduloni a fronte di questo esordio per risanare uno dei maggiori debiti pubblici dei Paesi cosiddetti ricchi. Mentre il giorno prima lo stesso ministro (col supporto del primo ministro) ha detto che aumenteranno le imposte sui carburanti e si vendicherà su chi ha usato il 110% per ristrutturare casa, istituendo un’imposta che avrà valore sul passato (la retroattività… “crimine” fiscale già di per sé).

Poi c’è un ex-dipendente della banca Intesa che, per suo diletto di curiosità compulsiva, ha navigato dentro i conti correnti di migliaia di persone, personalità di vario tipo incluse. I creduloni dovremmo essere noi utenti dei servizi bancari e chi, da situazioni del genere, dovrebbe/potrebbe trarne conseguenze molto pesanti… non per il nostro super hacker, ma per chi lo ha pagato… Qualcuno crede che possa essere accaduto in modo diverso? Si faccia avanti il credulone, a parte tutti quelli che passivamente ascoltano queste notizie e si guardano bene dal dire qualcosa… chè qualunque cosa dicano (a parte i soliti vittimisti-complottisti), più stanno zitti, meglio è per loro e i loro sodali.

Due casi che vanno a braccetto, per esempio, con alcuni creduloni con responsabilità istituzionali, che non fanno nulla quando alcuni mezzi di informazione (IlSole24Ore, non la Gazzetta di Monculi di Sotto) pubblicano i redditi dei taxisti, balneari, commercianti di vario tipo… che manco uno che fa le pulizie nelle scale del nostro condominio dichiarerebbe così poco.

Creduloni di varia tacca. Da ministri a tassisti che agiscono pensando che, informazione inclusa, siamo tutti creduloni.

Certo, ci viene un dubbio. Non è che non abbiamo capito noi e facciamo confusione tra creduloneria e alta e media politica fiscale/finanziaria?

 

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc