SERIE A: VITTORIE DI MISURA PER JUVENTUS E MILAN

Nel pomeriggio pareggi sui terreni del Sinigaglia e di Marassi…

All’Allianz Stadium la Juventus supera di misura la Lazio e affianca il Napoli, in campo domani all`ora di pranzo a Empoli, in testa alla graduatoria con 16 punti. Gara che inizia con una lunga fase di studio tra due formazioni molto attente. Al 22` episodio chiave che indirizza l`atteggiamento delle due squadre: Kalulu si invola verso l’area avversaria da solo, Romagnoli entra in scivolata e l`arbitro non interviene, ma dopo il richiamo al monitor da parte del Var Sacchi estrae il cartellino rosso per il difensore laziale. Baroni sistema i suoi sostituendo Dia con Patric, ma nonostante la superiorità numerica i bianconeri, oggi in blu, non creano problemi dalle parti di Provedel.

Gli uomini di Motta aumentano la pressione nel secondo tempo, con Vlahovic che al 56` trova la traversa a respingere la sua girata da centro area e Douglas Luiz che poco dopo manda la palla di testa fuori di poco dallo specchio. La Lazio però resta ordinata e non concede spazi, capitolando solo all`85` quando Gila, involontariamente, devia il pallone nella propria porta intervenendo in scivolata su un traversone di Cabal.

Vittoria con un gol di scarto anche del Milan, che scavalca in classifica i diretti avversari di quest`oggi, raggiungendo temporaneamente l`Inter a 14 punti. Gara dai due volti a San Siro, con i rossoneri a mettersi in luce creando diverse occasioni nella prima mezz`ora, e i friulani a fare la partita senza però impensierire Maignan nella successiva ora di gioco. Gol vittoria di Chukwueze, che al 13` riceve da Pulisic e supera Okoye di sinistro. Poco dopo Morata potrebbe raddoppiare, ma il suo colpo di testa da buona posizione finisce debolmente centrale tra le braccia del portiere.

Al 29` episodio chiave del match, con Reijnders che riceve il rosso per aver fermato Lovric lanciato a rete. Prima del riposo Ehizibue pareggia di testa, ma partendo da leggera posizione di fuorigioco. Nella ripresa Fonseca mette i suoi a protezione della propria area sostituendo Okafor con Musah, gli ospiti gestiscono il possesso palla, ma non riescono a rendersi pericolosi. E` anzi il Milan ad avere la migliore palla gol del secondo tempo, con Abraham che arriva scomposto sul pallone a un metro dalla linea di porta facendosi male alla spalla nella caduta. Nel recupero ultima emozione del match, col pareggio di Kabasele in mischia che viene annullato dopo lungo consulto con il Var per fuorigioco di Ekkelenkamp pochi istanti prima della rete.

Due pareggi nelle partite che alle 15 hanno aperto l’ottava giornata di Serie A Enilive. A Marassi va in scena il Pinamonti show nella sfida tra le due compagini rossoblù. La squadra di Italiano parte meglio e si porta sul doppio vantaggio andando a segno prima e dopo l`intervallo. Sblocca l`incontro Orsolini sul finire di frazione con un diagonale sul quale Vasquez impatta il pallone ingannando il proprio portiere, raddoppia Odgaard con un sinistro rasoterra dal limite che tocca il palo interno prima di insaccarsi alle spalle di Leali. Gli ospiti paiono in controllo del match, ma al 73` da un errore in disimpegno di Casale nasce il primo gol di Pinamonti che riapre la partita. Nel forcing finale dei grifoni nasce la doppietta del centravanti che stacca in mezzo a tutti su un cross di Martin e fissa il 2 – 2 finale.

Segno X anche al Sinigaglia, dove finisce con due gol in meno rispetto al Ferraris, ma nel conto delle statistiche ci sono anche due legni. Gara vivace fin dalle prime battute, con Bonny che al 20` realizza uno straordinario gol di tacco ingannando il diretto marcatore e Audero su cross basso dalla destra di Hernani. Poco prima del pari lariano i ducali sfiorano il raddoppio con la traversa colpita su punizione da Bernabè. Allo scadere del tempo Nico Paz realizza il suo primo gol in A con un preciso sinistro a tu per tu con Suzuki. Risultato che nella ripresa non cambierà più, nonostante la grande pressione della formazione di Fabregas, con Cutrone e Paz vicini al raddoppio, e i tentativi in contropiede di quella di Pecchia che risponde colpo su colpo trovando ancora un palo con Mihaila.