Milano – Per la prima volta nella storia delle università milanesi il numero delle rettrici ha superato quello dei rettori. Università degli Studi di Milano Bicocca, Politecnico di Milano, Università Statale, Università Cattolica del Sacro Cuore e, dal 1° novembre, lo IULM sono state affidate ad una guida femminile. Una svolta culturale che apre la strada a nuove opportunità e prospettive per le nuove generazioni di ragazze (ma anche ragazzi) dove i posti cosiddetti di comando non sono più una questione solo di pari opportunità di genere o di quote rosa.
Se ne parlerà domani, venerdì 25 ottobre, a Palazzo Marino in due ore di incontro-dialogo, presieduto dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala, con le studentesse e gli studenti di alcune scuole superiori della città. Accanto al Sindaco siederanno le quattro donne che per prime hanno raggiunto il prestigioso incarico di “magnifiche rettrici” degli atenei milanesi: Giovanna Iannantuoni (Università degli Studi Milano-Bicocca), Donatella Sciuto (Politecnico di Milano), Marina Brambilla (Università Statale di Milano) ed Elena Beccalli (Università Cattolica).
L’incontro, che si terrà in Sala dell’Orologio a partire dalle ore 10.30, è organizzato dalla delegata del Sindaco alle Pari opportunità di genere, Elena Lattuada e dal Garante dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza, Silvio Premoli, con la collaborazione del liceo Tenca, dell’IIS Oriani Mazzini e della Consulta provinciale degli studenti (CPS). Studentesse e studenti si faranno portavoce delle domande elaborate in classe.
“L’appuntamento di venerdì – ha detto il Sindaco Giuseppe Sala – sarà l’occasione per una riflessione approfondita sulla presenza delle donne nei ruoli di potere, nell’università e nel mondo del lavoro, con un focus particolare sulle nuove generazioni e il loro futuro. Milano rappresenta, da sempre, un importante laboratorio per i diritti. E nel campo delle Pari opportunità di genere, grazie alla presenza femminile alla guida delle università, possiamo fare grandi passi verso il pieno riconoscimento della parità tra donne e uomini, in ogni ambito della vita lavorativa e familiare”.
Tre gli argomenti sui cui gli studenti e le studentesse sono stati chiamati a riflettere prima della discussione con Sindaco e rettrici: l’importanza di avere figure femminili nei ruoli di potere, nell’università, nella politica e nel mondo economico; le professioni del futuro, viste dalle università e dagli studenti; Milano come città delle donne e delle nuove generazioni, anche attraverso il suo sistema universitario.