La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 lancia la sfida alle pluricampionesse di Conegliano

Reale Mutua Fenera Chieri ’76

Arriva l’Imoco Volley Conegliano. La partita più attesa della stagione, valevole per il settimo turno della Serie A1 Tigotà, va in scena domenica 10 novembre in un PalaFenera tutto esaurito a tempo di record dall’apertura della prevendita dei biglietti. Si gioca nell’insolito orario delle 15,20, con diretta televisiva in chiaro su Rai 2.
Dominatrice della scena pallavolista da diversi anni, Conegliano si presenta a questa nuova sfida imbattuta e a punteggio pieno in campionato guardando tutte dall’alto dei suoi 21 punti. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 proverà a mettere in difficoltà la corazzata veneta, unica squadra dell’attuale A1 contro cui non ha mai vinto. Tutti i 17 precedenti infatti parlano a favore di Conegliano, sebbene nell’ultimo confronto di campionato le biancoblù siamo riuscite per la seconda volta nella loro storia a portare la partita al tie-break.
Due le ex, entrambe da parte chierese: Lucille Gicquel e Loveth Omoruyi.

Alla viglia della gara fa il punto il secondo allenatore Marco Rostagno. La sua analisi parte dal vittorioso debutto nella CEV Challenge Cup di mercoledì. «Siamo ovviamente contenti del risultato. Le partite delle coppe europee sono sempre impegnative, sia a livello logistico sia a livello di energie mentali. Ora aspettiamo mercoledì prossimo per chiudere la pratica e concentrarci sui turni successivi. La partita ci dà modo di consolidare e oliare un po’ i nostri ingranaggi visto che il gruppo è in buona parte nuovo, la stagione è ancora all’inizio e dobbiamo trovare il nostro modo di giocare. Pian piano arriverà e siamo fiduciosi di riuscire a esprimerci al meglio».
Passando alla partita con Conegliano, Marco Rostagno sottolinea che si tratta di «Un avversario molto molto molto impegnativo. Giocano molto bene, con un gioco molto efficace. Sono le più forti in tutti i fondamentali, probabilmente in tutto il mondo. Sarà difficilissimo riuscire a metterle in difficoltà. Ci proviamo, perché giochiamo in casa, perché vogliamo fare bene, perché è anche un ottimo modo per confrontarci e vedere un po’ a che punto possiamo essere del nostro percorso. Dobbiamo giocare a mente libera e senza pressione, solo così possiamo pensare di esprimerci al meglio. Il valore di Conegliano non ci deve fermare nella voglia di provarci. Mi aspetto una partita in cui se riusciamo a tenere un buon ritmo nel cambio palla possiamo provare a stare al passo con il loro gioco. Dobbiamo ovviamente cercare di metterle in difficoltà in ricezione e quindi battere molto molto bene».