Il Codacons ha presentato un esposto all’Antitrust e all’Agcom chiedendo l’apertura di una istruttoria sulla correttezza del sistema pubblicitario adottato dalla piattaforma Dazn durante le trasmissioni di eventi sportivi. L’associazione dei consumatori denuncia possibili pratiche lesive dei diritti degli utenti, i quali meritano di assistere agli eventi senza interferenze pubblicitarie invasive, considerando anche gli elevati prezzi degli abbonamenti.
In particolare nell’esposto il Codacons ha evidenziato che i messaggi pubblicitari ripartono da capo quando si verifica un malfunzionamento della linea, durante l’interruzione del video o in occasione del cambio del programma, e segnala che, durante la trasmissione degli eventi, la pubblicità viene visualizzata in un riquadro ridotto, affiancato dall’evento sportivo in corso.
Questa modalità di inserzione pubblicitaria risulta particolarmente invasiva e distraente, penalizzando ulteriormente gli spettatori che desiderano godere del loro sport preferito senza pressioni pubblicitarie costanti.
Ma non solo: talvolta il riquadro pubblicitario inserito riguarda il gioco d’azzardo, e sul punto è opportuna da parte delle Autorità un’attenta analisi della normativa di settore circa la legittimità di tali spot durante la visone di un evento. Tale comportamento, secondo il Codacons, non solo compromette l’esperienza degli utenti, ma nega il diritto a una visione fluida, senza interruzioni e giuridicamente compatibile.
Una situazione inaccettabile che mina la qualità del servizio offerto ai consumatori, costretti a pagare un prezzo elevato per un’esperienza di visione che non rispetterebbe gli standard minimi di fruibilità e correttezza.
Il Codacons ha dunque chiesto all’Antitrust e all’Agcom di intervenire prontamente per garantire una revisione delle pratiche pubblicitarie di Dazn, affinché vi sia un equilibrio tra esigenze commerciali e diritto dei consumatori a godere di una esperienza sportiva senza interruzioni invasive e non richieste.