“In occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, vogliamo richiamare l’attenzione sulla difficile situazione dei milioni di bambini rifugiati e sfollati nel mondo, molti dei quali vivono in condizioni di estrema vulnerabilità.
I bambini rappresentano il 30% della popolazione mondiale, ma il 40% dei 112.6 milioni di persone in fuga da guerre e persecuzioni. Spesso separati dalle loro famiglie, sono tra i più vulnerabili al mondo. Affrontano rischi elevati di sfruttamento, abuso, traffico, matrimoni precoci e reclutamento forzato. Molti di loro vivono in campi o in aree urbane sovraffollate, senza accesso a servizi essenziali come istruzione e assistenza sanitaria.
Quasi la metà dei bambini rifugiati in età scolare non ha accesso all’istruzione, una situazione che compromette gravemente il loro sviluppo e le loro prospettive future.
In Italia, bambini e adolescenti rappresentano il 19% delle oltre 58mila persone giunte attraverso il Mediterraneo.
L’UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati, opera da molti anni al fianco delle istituzioni italiane per assicurare la tempestiva individuazione dei minori e delle loro esigenze specifiche, affinché possano essere loro garantiti percorsi protetti e adeguati. È necessario uno sforzo collettivo per garantire che ogni bambino, indipendentemente dalla sua nazionalità o dal luogo in cui si trova, possa vivere un’infanzia protetta e ricca di opportunità”.
Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino