25 novembre. Milano per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Decine di iniziative a teatro, in biblioteca, in Tribunale, nei Municipi per dire no alla violenza sulle donne. Nei primi dieci mesi del 2024, 2.794 donne seguite dai centri antiviolenza…

Milano Città delle donne

Milano partecipa alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre con numerose iniziative diffuse in città: a teatro, nelle biblioteche, in Tribunale, sulle panchine rosse e nei quartieri con marce solidali, camminate nel parco e la fiaccolata in memoria di Lea Garofalo (domenica 24 novembre) a 15 anni dal suo assassinio.

Sono 2794 le donne che nei primi dieci mesi del 2024 sono state seguite dai centri antiviolenza della Rete coordinata dal Comune di Milano, attivi su tutto il territorio comunale per offrire accoglienza e valutazione del rischio, consulenza legale e supporto psicologico, affiancamento per il reinserimento lavorativo, ospitalità in case rifugio. Di queste donne, 2024 hanno chiesto aiuto per la prima volta. La Rete è composta da 14 soggetti che gestiscono 9 centri antiviolenza e 9 case rifugio dove, con l’aiuto delle operatrici, tutte donne, è possibile trovare ascolto, attraverso colloqui telefonici o in sede, supporto psicologico, orientamento legale civile e penale, assistenza sanitaria. Il 61% delle persone è italiana, mentre il 39% ha un background migratorio.

Per informazioni sui centri cittadini aderenti alla Rete è possibile visitare il sito

A rafforzare la Rete, sono presenti in città altri punti dove poter manifestare il proprio disagio o dove questo sia intercettato. Ci sono i Rifugi delle biblioteche, spazi sicuri dove le donne che subiscono violenza possono trovare persone in grado di offrire un sostegno competente e informare sull’esistenza dei centri antiviolenza. Ne fanno parte le biblioteche Accursio, Chiesa Rossa, Oglio, Zara e il Bibliobus.
In viale Tibaldi 41, presso il Municipio 5, è attivo lo “Sportello Aiuto Donna” che gratuitamente e nella totale riservatezza offre sostegno alle donne in difficoltà.

Per la richiesta di aiuto si ricorda il numero di telefono 1522, la help line contro violenza e stalking, gratuita e attiva h 24 in 11 lingue diverse e con una chat sul sito

Le iniziative del 25 novembre
Dalle ore 10 alle ore 13, grazie alla collaborazione tra l’Ordine degli Avvocati di Milano e il PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea, dalle ore 10 alle ore 13, è in programma una proiezione speciale aperta al pubblico dell’opera di Yuri Ancarani “Il popolo delle donne”, presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Milano. A seguire, una tavola rotonda approfondirà i temi trattati dal film documentario che, per la prima volta, analizza il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza maschile su di esse. Prenotazione all’indirizzo eventi@ordineavvocatimilano.it.

Alle ore 12, nella sede della Prefettura in corso Monforte, verrà firmato il ‘Protocollo d’intesa a favore dei figli di vittime di femminicidio’, un documento promosso dalla Prefettura di Milano e sottoscritto dall’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Bertolé, e dalla Regione Lombardia e il suo Garante per i minori e le fragilità, Città Metropolitana, Tribunale per i Minorenni, Questura, Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Ufficio scolastico territoriale, Ats, casa pediatrica dell’ASST Fatebenefratelli Sacco, Ordine degli avvocati, Ordine degli psicologi della Lombardia, Ordine degli assistenti sociali della Lombardia, Caritas Ambrosiana, Associazione Telefono Donna onlus, Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua, Casa di accoglienza delle donne maltrattate (CADMI), Associazione Olga, Fondazione Stelle di Marisa e Associazione per l’EMDR in Italia.

Alle ore 21.30, al Teatro Franco Parenti di via Pier Lombardo andrà in scena Maria Stuarda, una rappresentazione ideata da Andrée Ruth Shammah e scritta da Nicoletta Verna. Per l’occasione, il Comune di Milano ha esteso l’invito a partecipare anche agli enti e alle operatrici della Rete cittadina Antiviolenza.

Dal 25 novembre al 1° dicembre, il Teatro Carcano ospita un’intera settimana di eventi, tra cui reading, monologhi, happening, testimonianze e talk interattivi. La rassegna si apre lunedì 25 novembre alle ore 20.30 con “Uomini si diventa – Nella mente di un femminicida”, con Alessio Boni e Omar Pedrini.
Per informazioni https://teatrocarcano.com/rassegne/25novembre-2425.htm

Nelle Biblioteche
Alla Biblioteca Sormani, fino al 10 dicembre, sarà allestita la mostra fotografica “Tanto a me non capita”, a cura di Libere Sinergie, con scatti di Antonio Occhiuto e Silvia Calderone. Il progetto denuncia le varie forme di violenza psicologica, spesso difficili da riconoscere, che molte donne subiscono.
Alla Biblioteca Chiesa Rossa, fino al 6 dicembre, è possibile visitare la mostra “Ritratti di donne virtuose dell’America Latina”, realizzata dall’artista Gothy Lopez. L’esposizione celebra figure femminili che hanno influenzato profondamente il cambiamento sociale e culturale in America Latina, con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni.
Sempre presso la biblioteca, il 24 novembre alle ore 17, partirà dal Centro Milano Donna (via Savoia 1) la Marcia solidale delle donne del Municipio 5, un’iniziativa simbolica contro la violenza di genere.
Infine, il 30 novembre alle ore 18.30, si terrà “Chiacchere sul divano”, un talk interattivo con musica e poesia dove quattro donne con disabilità affronteranno temi come abilismo, sessismo, accessibilità ai centri anti-violenza e rappresentazione mediatica.
Alla Biblioteca Lambrate, fino al 30 novembre, sarà esposta l’iniziativa grafica “Stai zitta – e altre nove frasi che non vogliamo sentire più!”, curata dal Liceo Artistico Statale Caravaggio.
Inoltre, il 27 novembre alle ore 18, si terrà l’incontro “Libere da Barbablù”, curato da Equi.Voci Lettori e il gruppo musicale ArmoniaEnsemble, che approfondirà come consapevolezza e coraggio possano aiutare a combattere stereotipi e violenza maschile.
Alla Biblioteca Quarto Oggiaro, il 23 novembre alle ore 17.30, sarà in scena “Solo perché donna”, a cura di Youmani Odv. Lo spettacolo teatrale racconta storie e testimonianze di donne che hanno vissuto violenza, prendendo spunto dalla celebre frase di Alda Merini: “Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne”.