Notizie dal centro dell’impero. Ursula von der Leyen rieletta alla guida della Commissione €U, durante la presentazione del nuovo esecutivo €uropeo (eletto con 370 si, su 720 €urodeputati, 282 sono stati i no e 36 gli astenuti) ha dichiarato: “La libertà non sarà gratuita”.
Tra i primi a congratularsi il vicepremier Tajani: “Buon lavoro, Fitto farà benissimo”, dice. A proposito F.I. ha votato insieme all’opposizione in Parlamento, contro la proposta del Governo di tagliare il canone Rai. Christine Lagarde, Presidente della BCE, in occasione del 34° €uropean Banking Congress “Out of the Comfort Zone:
€urope and the New World Order” ha detto: “I risparmi dei cittadini €uropei non entrano a sufficienza nel mercato dei capitali perché sono concentrati in depositi a
basso rendimento e non affluisce ai mercati. Investire in €uropa rimane costoso, ci sono 295 mercati di trading. L’armonizzazione non sta procedendo”.
Non so a voi, ma a me questa dichiarazione, ricorda tanto quella fatidica note del 1992, quando Giuliano Amato (il dottor Sottile) a capo del Governo, fece il prelievo forzoso del 6 per mille in tutti i conti correnti bancari degli italiani. Giancarlo Giorgetti, ministro del MEF del Governo italiano in audizione alla Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, dice che: “La legge a sostegno della competitività dei capitali rappresenta un primo passo della strategia che, con l’esercizio della delega che lo stesso provvedimento ha conferito al governo, è finalizzata a rendere il mercato italiano dei capitali più ampio, liquido e attrattivo”. “Ne conseguirebbe, tra l’altro, anche la possibilità, per gli investitori istituzionali quali, appunto, i fondi
pensione e gli Enti di previdenza, di usufruire di una più ampia gamma di opportunità di investimento”.
Però, ehi…la Lega ha votato contro la von der Leyen, vuoi mettere! Ora unite i puntini (le tre dichiarazioni) e probabilmente converrete con me che dietro la mobilitazione del risparmio privato, come risorsa per lo sviluppo c’è dell’altro. Intanto chi sceglierebbe su cosa investire non sarebbero i risparmiatori, ma chi “detiene” i loro risparmi, dirottandoli sul mercato azionario (I mercati). E poi (maledetto complottismo), non sarà che così i cittadini €uropei si piegheranno definitivamente e saranno più propensi a obbedire, a essere controllati e a rinunciare ai propri diritti, semplicemente distruggendo i loro risparmi?
Non sarà che vogliono fotterci il risparmio privato, ultimo baluardo di libertà? Perché sia chiaro, questi pagliacci, hanno “stampato” miliardi di €uro, (creandolo letteralmente dal nulla!) quando faceva comodo loro, ma senza mai darlo agli Stati, sui quali però scaricavano il costo (debito). Quindi non è per “mancanza di denaro” che cercano il nostro, ma solo per impoverirci. Segnatevelo come promemoria.
bilgiu