Serie A al bivio tra sogni di gloria e battaglie salvezza

Cartina di tornasole per Fiorentina e Atalanta, in cerca dell’ottava meraviglia in due gare cruciali. Milan e Juventus cercano gol e punti per accorciare, mentre la battaglia salvezza infiamma la parte destra della classifica…

La Serie A Enilive si avvicina al giro di boa con una 14ª giornata ricca di spunti, tra scontri diretti e partite cariche di significato. Il Napoli, capolista solitario da ormai due mesi, deve difendere il primato contro un Torino affamato di rivalsa. Al Franchi di Firenze, un campo dove l’Inter di Inzaghi ha sempre vinto in campionato, i nerazzurri sfidano una Fiorentina in stato di grazia con l’obiettivo di assottigliare il gruppo delle inseguitrici alla vetta. Anche l’Atalanta, come i Viola, insegue un traguardo storico per il club: l’ottava vittoria consecutiva. Fuori dalla top 5, Milan e Juventus affrontano ostacoli insidiosi per mantenere vivo l’obiettivo Champions, mentre in coda le sfide tra Como e Monza, e Cagliari contro Verona, promettono scintille in chiave salvezza.

L’anticipo di venerdì sera mette di fronte Cagliari e Hellas Verona, due squadre che non possono permettersi passi falsi nella corsa salvezza. Il Cagliari, reduce da due pareggi consecutivi, deve invertire il trend difensivo, con almeno due gol subiti nelle ultime sei gare, ma può contare su un gioco sugli esterni efficace: i 288 cross effettuati dai sardi sono il secondo dato più alto del campionato. Di contro, l’Hellas Verona, senza mezze misure in stagione, non ha mai pareggiato, ma condivide con il Venezia il peggior rendimento esterno della Serie A, avendo perso le ultime cinque trasferte. Un duello tra stili diversi: il Verona brilla per cinismo, trasformando in gol il 71% delle occasioni nette, ma soffre proprio sui cross, avendo già incassato sei reti in questa situazione. Il Cagliari, inoltre, dovrà stare attento ai pericoli dalla distanza, dove i gialloblù si sono dimostrati letali con quattro gol stagionali.

Si prosegue sabato alle 15.00 con un’altra sfida scottante in ottica salvezza: il primo derby tra Como e Monza in Serie A, con entrambe le squadre in zona retrocessione e bisognose di punti per tornare a galla. Il Como, reduce da sette partite senza vittorie, si aggrappa al ricordo del successo nell’altro derby lombardo contro l’Atalanta per ritrovare fiducia. Tuttavia, la difesa rimane il tallone d’Achille: i lariani detengono infatti il primato negativo di zero clean sheet in stagione.
Il Monza, dal canto suo, prova a rilanciarsi dopo un pareggio incoraggiante contro il Torino, ma deve migliorare l’efficacia sotto porta: con appena 98 tiri complessivi, i brianzoli hanno il dato di pericolosità più basso nei cinque maggiori campionati europei. Entrambe le squadre fanno la voce grossa nei duelli fisici, rispettivamente con 693 e 667 duelli vinti, ma solo chi saprà essere più cinico nelle occasioni avrà la meglio in una partita che promette di essere intensa.

Al Meazza, il Milan è chiamato a reagire per non perdere terreno nella corsa Champions. I rossoneri, senza vittorie e senza gol nelle ultime due gare casalinghe, devono ritrovare continuità, puntando su un attacco capace di sfruttare i primi 30 minuti (otto reti segnate).
L’Empoli, compatto e ordinato, punta a sorprendere: dopo due pareggi consecutivi per 1-1, in caso di tris, sarebbe un risultato mai raggiunto prima dai toscani in Serie A. La partita si prospetta come uno scontro tra opposti: il Milan vive di gol interni all’area, il 100% delle reti stagionali, mentre l’Empoli ha mostrato capacità balistiche con due gol decisivi da fuori area nelle ultime partite.

Dopo il passo falso contro la Lazio, il Bologna cerca riscatto tra le mura amiche, dove è ancora imbattuto in campionato. I rossoblù hanno dimostrato di saper gestire le pressioni post-Champions, avendo conquistato 10 punti su 12 nelle gare successive all’impegno europeo, ma dovranno fare attenzione all’ultimo quarto d’ora di gioco, il momento più fragile della loro tenuta difensiva con ben 11 reti subite.
Il Venezia, una delle due squadre insieme alla Roma a non avere ancora vinto in trasferta in questo torneo, si affida al gioco aereo e ai calci piazzati per sbloccare il punteggio, due fondamentali che hanno prodotto sette dei suoi 11 gol stagionali. Tuttavia, la difesa sugli angoli rimane problematica, con sei reti incassate.

Il lunch match della domenica offre una sfida cruciale per due squadre alla ricerca di stabilità. L’Udinese si affida al fortino casalingo, dove ha conquistato 12 dei suoi 17 punti stagionali e dove vanta una solidità difensiva notevole contro le avversarie dirette. Il Genoa, invece, si presenta con fiducia grazie alle sue due vittorie esterne, puntando sulla capacità di colpire nel finale, con addirittura il 55% delle reti arrivate nell’ultimo quarto d’ora. Un duello tattico interessante: l’Udinese eccelle nei dribbling, con 207 tentativi, mentre il Genoa punta sui calci piazzati, leader in Serie A con tre gol su punizioni indirette.

Il Parma si prepara ad accogliere la Lazio al Tardini in una sfida che mette di fronte due squadre con approcci diversi. I crociati, solidi in fase di interdizione, hanno costruito la loro identità sulla capacità di recuperare palloni alti, con ben 89 recuperi offensivi che li collocano al secondo posto in questa speciale classifica. Nonostante le quattro sconfitte interne, i gialloblù hanno mostrato una buona tenuta contro avversari di livello, dimostrandosi sempre insidiosi grazie alla loro rapidità nelle ripartenze.
Dall’altra parte, la Lazio arriva in Emilia in fiducia, forte di una vittoria entusiasmante contro il Bologna e di una vena realizzativa che la rende la squadra più prolifica nei finali di gara: ben 15 reti nell’ultima mezz’ora. I biancocelesti possono contare anche su una panchina profonda e decisiva, con nove gol segnati dai subentrati, record in Serie A.  I duelli a centrocampo e l’efficacia sulle palle inattive – un punto di forza per entrambe – potrebbero fare la differenza.

Il Torino, reduce da sei sconfitte nelle ultime otto gare, cerca un rilancio di prestigio contro il Napoli capolista. I granata si affidano alla fisicità del loro gioco e alla capacità di colpire di testa, con cinque marcature arrivate da questo fondamentale. Non sarà facile contro una delle difese più solide del torneo, che non ha ancora concesso gol su palla alta. I partenopei sono determinati a difendere il primato e mantenere alta la pressione sulle dirette concorrenti.
Con una rete realizzata in tutte le ultime tre trasferte, il Napoli ha dimostrato grande maturità, soprattutto nei momenti cruciali delle partite e nei finali: ben quattro gol sono stati segnati nei minuti di recupero. La squadra di Conte, però, dovrà stare attenta all’aggressività del Torino, soprattutto nelle fasi iniziali di gara, quando il pressing dei granata può creare difficoltà.

Il Franchi si prepara ad accogliere il big match ad alta quota tra Fiorentina e Inter. La Viola, reduce da sette vittorie di fila, ha l’occasione di eguagliare il proprio record storico di successi consecutivi, che risale al 1960. La squadra di Palladino ha mostrato grande solidità e capacità di sbloccare le partite grazie alla qualità sulle palle inattive: con 11 gol segnati da queste situazioni, è la migliore nei cinque maggiori campionati europei.
L’Inter, invece, vuole ritrovare il successo negli scontri diretti al vertice dopo i pareggi contro Napoli e Juventus. La squadra di Inzaghi ha sempre trovato la rete in questo campionato e punta sull’organizzazione tattica e sulla profondità della rosa per affrontare un avversario in grande forma. Con 75 tiri nello specchio, i nerazzurri sono tra le squadre più pericolose della Serie A, ma dovranno essere bravi nel gestire i momenti della gara, con grande attenzione al finale di gara, dove la Fiorentina non ha ancora subito gol.
L’incontro si preannuncia spettacolare, con entrambe le squadre pronte a giocarsela a viso aperto. La lotta a centrocampo e l’efficacia negli ultimi metri saranno le chiavi di una sfida che potrebbe incidere notevolmente sugli equilibri del campionato.

Il Lecce ospita la Juventus al Via del Mare in una sfida che rappresenta un banco di prova importante per entrambe le squadre. I salentini puntano a confermare il buon esordio di Marco Giampaolo, limitando gli avversari e sfruttando al meglio le occasioni concesse, nonostante le difficoltà palesate in fase realizzativa.
La Juventus arriva in Puglia con l’obiettivo di ritrovare il gol dopo due 0-0 consecutivi tra campionato e Champions League. I bianconeri dominano la Serie A per precisione nei passaggi (90%) e recuperi offensivi, ma devono tradurre questa supremazia in una maggiore incisività nella trequarti avversaria. Per i bianconeri di Motta, vincere significherebbe restare agganciati al treno delle prime; per il Lecce, un risultato positivo varrebbe un’iniezione di fiducia fondamentale nella lotta salvezza.

L’Atalanta fa visita alla Roma all’Olimpico in un Monday night a grande intensità. La Dea, tra le squadre più in forma del campionato, punta a confermare il proprio strapotere offensivo, con tre gol segnati in ciascuna delle ultime due trasferte. Gli uomini di Gasperini hanno dimostrato una capacità unica di sfruttare le corsie laterali, da cui sono nati tre degli ultimi sei gol in campionato.
La Roma, invece, vive un momento delicato, con tre sconfitte consecutive che hanno fatto scivolare i giallorossi nella parte bassa della classifica. Nonostante questo, Ranieri conta di lavorare sul carattere della squadra e sulla capacità di reagire nei momenti di difficoltà. L’assenza di gol nei primi 15 minuti di gioco indica la necessità di approcci più aggressivi al match per evitare di dover sempre rincorrere gli avversari.
I recuperi offensivi e la capacità di sfruttare i cross saranno fondamentali: per l’Atalanta, una vittoria significherebbe consolidare le proprie ambizioni di alta classifica; per la Roma, potrebbe essere la svolta necessaria per rilanciarsi.