Il suo progetto sul wage setting è stato selezionato per il più importante programma europeo di sostegno alla ricerca di eccellenza
Thomas Le Barbanchon, del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche Bocconi, ha vinto il finanziamento europeo per il suo progetto di ricerca WeSET (New Direct Empirical Evidence on Wage Setting), dedicato all’analisi del processo di determinazione dei salari. Questo studio mira a migliorare la comprensione delle relazioni industriali e delle dinamiche di disuguaglianza salariale, attraverso approcci multidisciplinari. Si tratta del secondo finanziamento ERC nella sua carriera accademica, il primo nella sezione Consolidator riservata ai ricercatori tra 7 e 12 anni di esperienza.
Il progetto esplorerà due dimensioni fondamentali del wage setting: la contrattazione collettiva e la determinazione salariale dei nuovi assunti. Sul primo fronte, il team di ricerca condurrà un’analisi testuale degli accordi di contrattazione collettiva sia in Francia che negli Stati Uniti. L’obiettivo è comprendere come le identità dei rappresentanti influenzino i risultati degli accordi e l’efficienza complessiva della contrattazione. Per quanto riguarda Il processo di determinazione salariale per i nuovi assunti, Thomas Le Barbanchon e la sua squadra studieranno come avviene la negoziazione salariale per i lavoratori esterni in Francia e Svezia. Con l’ausilio di dati combinati provenienti da registri occupazionali e sondaggi dettagliati su lavoratori e aziende, verranno analizzati i fattori che influenzano l’intensità della negoziazione e le offerte salariali.
I risultati del progetto non solo arricchiranno il dibattito accademico sulle relazioni industriali e sulla disuguaglianza salariale, ma offriranno anche indicazioni pratiche per i responsabili politici. Le evidenze raccolte potranno essere utili per la progettazione di regole per la contrattazione collettiva e l’ottimizzazione delle piattaforme di lavoro online, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei mercati del lavoro e ridurre le disuguaglianze salariali.
Thomas Le Barbanchon ha dichiarato: “Sono molto felice e onorato di aver ottenuto il mio secondo grant ERC, stavolta come Consolidator! Ho intenzione di creare gruppi interdisciplinari per studiare la contrattazione collettiva e non vedo l’ora di lavorare con economisti, esperti della negoziazione e data scientist. Sono sicuro che avremo un impatto sociale sui mercati del lavoro e sulle imprese.”
Con questo progetto, sono 65 i grant ERC vinti da ricercatori Bocconi dall’inizio del programma. In particolare, la Bocconi è la prima istituzione in Europa nell’area disciplinare “Individuals, Markets and Organizations” con 35 progetti.
Lo European Research Council, istituito dall’Unione Europea nel 2007, è la principale organizzazione europea di finanziamento per la ricerca di eccellenza. Attraverso i suoi grant, esso finanzia ricercatori di qualsiasi nazionalità ed età, per gestire progetti in tutta Europa. Il bilancio complessivo ERC dal 2021 al 2027 è di oltre 16 miliardi di euro, nell’ambito del programma Horizon Europe, sotto la responsabilità della Commissaria europea per le Startup, la Ricerca e l’Innovazione. I Consolidator Grant di quest’anno sono stati assegnati a 328 ricercatori per un totale di 678 milioni di euro.