GLI SCRITTI SPIRITUALI DI FULTON SHEEN

In forte anticipo ho ricevuto un insolito regalo di Natale da parte degli “Amici di Fulton J. Sheen”, ben 5 libri, tutti pubblicati dalla Casa editrice Mimep-Docete (www.mimep.it; info@mimep.it) del venerabile arcivescovo americano Fulton John Sheen.

I miei benefattori dopo aver visto pubblicato un mio recente intervento sul vescovo americano (Un Cristianesimo missionario e di conquista potrà salvare il mondo) postato su Facebook, hanno pensato che potevo essere interessato ad un approfondimento sulla straordinaria figura del grande predicatore. Sheen è conosciuto  per la sua attività di predicazione e capace comunicatore, è stato un pioniere nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione appena nati. Fu uno dei primi e più celebri telepredicatori cattolici, prima via radio e successivamente per televisione. Il Venerabile Servo di Dio Fulton John Sheen nasce a El Paso, 8 maggio 1895 e muore a New York, 9 dicembre 1979, Arcivescovo titolare di Newport, già Vescovo di Rochester, ha scritto ben 73 libri popolarissimi, molti dei quali diventati classici della spiritualità e di numerosi articoli su giornali e riviste. Inizio la lettura del testoFatti per l’eternità. Introduzione al cristianesimo”, edito dalla casa editrice delle suore loretane nel 2022. Titolo originale: “Preface To Religion”, 1946. In seguito proverò a leggere e presentare gli altri. Monsignor Sheen già nel titolo, lancia una bella sfida a tutta l’umanità.

Il Cristianesimo non è un sistema di etica, ma è una vita […]”. Essere cristiani è prima di tutto e soprattutto una relazione d’amore. Il testo è introdotto da Jennifer Fulwiler, convinto che il libro serve all’umanità disperata di oggi che non comprende cosa significa essere uomini e nello stesso tempo essere felici. Fatti per l’eternità è un classico del vescovo, una lettura essenziale per gli uomini del XXI secolo, nella cultura post-cristiana. Il testo è composto di quattordici brevi capitoli (199 pagine in tutto) Credo di non esagerare ma i contenuti sviluppati nel testo potrebbero essere utili per un breve corso di Esercizi spirituali. Del resto il libro pone domande fondamentali come “Chi è Dio”, “Chi è l’uomo”, “Chi sono io”, “come possiamo rinascere”, dopo il peccato. Chi può farci rinascere. Gli effetti dei Sacramenti, della Grazia di Dio. E poi i “Nuovissimi”, l’Inferno, il Purgatorio, il Paradiso. Il Giudizio, che cos’è la Fede, la Speranza, la Carità. Sono tutti temi che Fulton Sheen affronta con un linguaggio chiaro e semplice. Ciascuno dei brevi capitoli si avvale di intuizioni sorprendenti, degne di un corposo volume di filosofia. Intuizioni scritte tanto tempo fa, ma che valgono anche per il nostro tempo: “l’amore non invecchia mai”.

Accenno solo a qualche riflessione sui Novissimi, tema ormai fuori moda nel nostro tempo. Eppure dalle notizie di cronaca di tutti i giorni, sono elementi attuali. Di fronte a certi delitti, assassinii esecrabili, l’uomo d’oggi non sa come rispondere; il male esiste nonostante noi cerchiamo di nasconderlo. Interessanti sono i quesiti posti da Sheen a proposito dell’esistenza dell’Inferno. Perché il nostro mondo nega l’Inferno? Perché negano il peccato. “Se negate la colpevolezza umana, voi dovete anche negare il diritto d’uno Stato a giudicare un criminale e inoltre il diritto a condannarlo alla prigione”, scrive il vescovo americano. Pertanto, “una volta che voi negate la sovranità della legge, dovete necessariamente negare la punizione. Una volta negata la sovranità di Dio, si deve negare anche l’inferno”. Sheen ci ricorda che la nostra scelta di essere seguaci, figli di Dio, avrà conseguenze nel nostro pellegrinaggio terreno, “ma soprattutto  nell’eternità dove saremo ciò che abbiamo deciso liberamente di essere nel tempo di questa vita”.

DOMENICO BONVEGNA

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