Rubavano automobili, le smembravano e ne rivendevano i pezzi le 20 persone, residenti nelle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, colpite da altrettante misure cautelari eseguite dai poliziotti del Compartimento Polizia stradale per la Puglia di Bari e i carabinieri della Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Barletta per associazione per delinquere finalizzata al furto, ricettazione e riciclaggio di veicoli. Delle 20 persone, 4 sono finite in carcere, 8 ai domiciliari, mentre per le restanti è scattato l’obbligo di firma.
Gli investigatori, grazie a una serie di intercettazioni telefoniche, hanno ricostruito i movimenti e la rigida gerarchia dell’organizzazione che aveva la sua base operativa tra i comuni di San Ferdinando di Puglia e Cerignola, dove letteralmente cannibalizzavano le automobili rubate in precedenza fuori e dentro regione.
I pezzi ottenuti venivano quindi riciclati nel redditizio mercato clandestino dei “pezzi di ricambio” e smistati, a prezzi vantaggiosi, sull’intero territorio nazionale ed estero, dopo aver rimosso ogni elemento che potesse ricondurre al veicolo d’origine.