Teatro Biblioteca Quarticciolo: va in scena “La Sirenetta” di Leonardo Bianchi e Gian Maria Labanchi

Lo spettacolo si interroga sull’identità di genere attraverso uno spettacolo che intreccia abilmente parola e musica, un live set ambientato tra il fondo di un mare artificiale e la terraferma, in cui il protagonista si confronta con il pubblico, indagandosi.

Schemi televisivi, scaletta da concerto, una struttura monologante, musiche, citazioni e rimandi all’immaginario queer: la Sirenetta è un tracciato di esperienze e testimonianze di numerosi ragazzi androgini, sfavoriti per il fatto che la propria anima non sia inserita nel corpo giusto. Il protagonista del racconto, Marcel, rivive a tu per tu con il pubblico gli episodi più esaltanti della sua complessa accettazione, narrando attraverso la parola e le sue canzoni preferite, gli incontri che lo hanno maggiormente temprato come uomo e gli scontri che hanno permesso la fioritura del suo universo femminile.

Marcel, la sirenetta, è protagonista di una performance musicale che racconta la sua storia e il suo bruciante desiderio di transizione. Un bisogno che attraversa la sua esperienza di bambino e poi di adolescente difficilmente identificabile, caratterizzata da una vibrante esigenza di libertà. Una fuga che ha però un prezzo: l’accettazione del dolore che sempre è legato ad ogni esperienza umana.

Elliot  Teatro, diretto da Leonardo Bianchi e Gian Maria Labanchi, nasce dall’esigenza di portare il Teatro dove manca. Inizialmente ideato come un collettivo di giovani attori di teatro itinerante, che tra il 2016 e il 2018 hanno portato il loro messaggio artistico sotto il nome di “Teatro. Dove il teatro non c’è”, oggi diventa un’Associazione Culturale di creativi che hanno deciso di unire le loro esperienze e le loro capacità per coltivare un progetto comune. Nel 2021 debutta il primo progetto originale del duo, ECO, frutto del lavoro di sperimentazione e ricerca del contenitore About ELIZABETH. Contemporaneamente esce in digitale il primo podcast totalmente autoprodotto, FEMINA OBSCURA. Storia, costume e presente, ELIZABETH diventa una ‘fiaba queer’ nel 2024 con più di 20 repliche in tutta Italia. Tra il 2022 e il 2024, prosegue il lavoro sul sonoro con gli spettacoli Vangelo secondo Omero e How Fear Came, mentre nel 2023 inizia il percorso di La Sirenetta o l’abissale solitudine di un’anima androgina, finalista del premio IN-BOX 2023. Oggi Elliot ha la sua bottega creativa a Roma, in uno spazio lontano dalla città; meta performativa ed espositiva, che offre ampio spazio anche a set, mostre, eventi e laboratori.

 

Crediti
di Leonardo Bianchi e Gian Maria Labanchi
performer Leonardo Bianchi, Gian Maria Labanchi, Daniel Mantovan
drammaturgia Leonardo Bianchi
drammaturgia del suono Gian Maria Labanchi
light designer Erica Galante
foto locandina Luisa Fabriziani
grafica Alessandro Bianchi
comunicazione Giulia Tremolada
co-produzione Elliot Teatro e Fortezza Est