Doppio appuntamento culturale per l’Associazione per l’Arte nella giornata di sabato 14 dicembre, a Marsala e a Palermo, per due iniziative avviate nei mesi scorsi e adesso giunte a conclusione.
A Palermo la collaborazione è stata avviata sin dal mese di settembre con Casa Tulime, la realtà nata all’interno di un bene confiscato alla mafia restituito alla comunità della IV circoscrizione nel 2022, con il sogno di includere al suo interno una biblioteca sociale e l’obiettivo di trasformare l’immobile confiscato in un luogo di aggregazione e cultura accessibile. Lì, dopo i vari incontri settimanali del laboratorio teatrale “Tutti i Colori della Vita”, dedicato ai ragazzi dai 7 agli 11 anni per esplorare il mondo del teatro con creatività e divertimento, sabato 14 dicembre alle ore 17 si terrà lo spettacolo finale, liberamente ispirato all’omonimo libro di Chiara Gamberale. Lo spettacolo vedrà protagonisti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al primo laboratorio teatrale di Casa Tulime: a seguire verrà proposto ‘Raperonzolo’, uno spettacolo di burattini della compagnia Teatro Degli Spiriti, prodotto dal Piccolo Teatro Patafisico, nel salone del Teatro Parrocchia Maria SS. Mediatrice, in via La Valle.
A Marsala, invece, è in programma un evento inserito nell’ambito del Progetto Officina Creativa, portato avanti in collaborazione con l’Associazione “Finestre sul mondo” nel quartiere popolare di Sappusi. Partners dell’iniziativa sono le associazioni ‘Arche’ onlus’ e ‘Libera, nomi e numeri contro le mafie presidio di Marsala “Vito Pipitone”’. Le finalità del progetto sono state quelle di trasmettere ai partecipanti competenze manuali e artigianali, grafiche, pittoriche, di narrazione e drammatizzazione, per riportare la cultura popolare dell’opera dei pupi “riadattata” per una trasmissione valoriale alle nuove generazioni. Destinatari dell’iniziativa sono minori e adolescenti del quartiere di Sappusi che frequentano il Centro sociale o che svolgono un percorso di recupero, con laboratori di: falegnameria (costruzione di pupi/marionette), con l’esperto Giampiero De Vita; realizzazione di vestiti con riciclo di stoffe (cucitura e realizzazione dei vestiti per pupi/marionette) di cui è referente Anna Maria Alagna, presidente di Arché; creativo (pittura delle teste dei pupi o marionette e gli scenari del teatrino; costruzione del il teatrino) con l’esperta Fulvia Giacalone; narrativo e musicale (racconto della storia di Franca Viola con il kamishibai – teatrino itinerante dove si cambiano gli scenari con fotografie o immagini – creazione delle musiche per lo spettacolo finale insieme ai volontari di Libera Orchestra Popolare) con l’esperta Aurora Giacalone; drammatizzazione (rappresentazione della storia di Franca Viola o una storia sulla pace dei popoli con i pupi/marionette es. Ghandi che parla) con l’esperta Federica Pellegrino; serigrafia (progettazione delle magliette dei piccoli pupari per lo spettacolo conclusivo da presentare al pubblico) con la referente Anna Maria Alagna. Gli esperti dei laboratori hanno incontrato i bambini ogni martedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18 anche ai fini della realizzazione dello spettacolo conclusivo in programma il 20 dicembre, coordinati da Salvatore Inguì, appassionato cultore dell’opera dei pupi, e assistente sociale del Ministero della Giustizia Minorile, e coadiuvati dalla presidente di Archè, Anna Maria Alagna.
Nel pomeriggio di sabato 14 dicembre, alle ore 17.30, l’evento “I Paladini della pace” si svolgerà nei locali dell’associazione ‘Finestre sul Mondo’.