REMO ANZOVINO firma le musiche originali del MEMORIALE 14 AGOSTO 2018 in ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi

Sono composte dal compositore e pianista Remo Anzovino le musiche originali del Memoriale 14 agosto 2018, edificato in ricordo delle quarantatré vittime del crollo del Ponte Morandi e fulcro del più ampio progetto del Parco del Ponte. Luogo di rispetto e di memoria, di testimonianza e di denuncia, il Memoriale 14.08.2018 è stato inaugurato questa mattina a Genova alla presenza delle autorità e dei familiari delle vittime.

Il Memoriale 14 Agosto 2018 e i Giardini dell’Argine del Polcevera rientrano nel progetto “Il Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso”, sviluppato dal team guidato da Stefano Boeri Architetti per la riqualificazione dell’area intorno al Ponte Morandi, collassato il 14 agosto 2018.  Le musiche originali del compositore sono state pensate fin dalla fase di progetto come parte integrante del racconto all’interno del Memoriale, amplificando il senso più profondo della narrazione.

«Quando ho ricevuto dal Comune di Genova l’incarico di comporre la musica per il Memoriale ho cercato di conoscere il più da vicino possibile i sentimenti che animavano il progetto», ha dichiarato Remo Anzovino. «Più mi addentravo, più sentivo che, come cittadino, prima che come musicista, questo luogo e questa storia mi parlavano e mi appartenevano. Con l’architetto Stefano Boeri abbiamo da subito condiviso l’idea che anzitutto il silenzio dovesse caratterizzare il Museo della Memoria. E che la musica lo interrompesse solo nel Cilindro e nella Serra Bioclimatica, con funzione immersiva/sensoriale. Sono nate così la composizione per questi due Ambienti – il cui I movimento udiamo nel Cilindro, i movimenti dal II al V nella Serra – e la colonna sonora per gli audiovisivi sviluppati nelle Arcate dedicate alla storia del ponte, ai soccorsi, alle macerie e alla comunità del Polcevera.

Con l’arch. Boeri ho da subito condiviso anche la scelta dell’organico: pianoforte, elettronica, archi, fiati e percussioni. Il Memoriale sorge, infatti, in uno scenario post-industriale e chiunque, proveniente da ovunque, poteva essere su quel luogo di transito. I suoni dovevano, per questo, essere organizzati in modo moderno (attorno al Memoriale vediamo la ferrovia, le fabbriche) e formale allo stesso tempo (il rispetto per la dolorosa e ingiusta Storia che si fa Memoria).

Porterò per sempre nel cuore questa esperienza di composizione e ringrazio per la fiducia il Comune di Genova, per la fondamentale guida l’architetto Stefano Boeri e il suo team, per la comunione spirituale il Comitato Parenti Vittime Ponte Morandi, per il supporto tecnico e gli spunti ETT e Federico Basso. Ringrazio, infine, l’Orchestra della Accademia Naonis, che ha eseguito con grande trasporto la mia musica, e il suo direttore musicale M° Valter Sivilotti, che ha lasciato a me l’onore e l’onere di dirigerla in studio di registrazione».

Remo Anzovino, compositore e pianista tra i più rinomati della scena classica contemporanea e autore di spicco della grande tradizione italiana nella musica da film, è attualmente in procinto di pubblicare nel gennaio 2025, in occasione dei suoi vent’anni di carriera, l’album live piano solo Atelier (Decca Italy / Universal Music Italia), registrato presso l’Atelier del grande artista Giorgio Celiberti. Preceduto dalla pubblicazione del singolo Chaplin, l’album sarà seguito da un tour teatrale nella primavera del 2025.