Catania – Solidarietà, arte, musica al centro della Giornata di condivisione in programma il 18 dicembre 2024 a Librino, quartiere periferico della città di Catania, negli spazi esterni e interni dell’Istituto comprensivo Rita Atria (ex Fontanarossa) e dell’adiacente Masseria Moncada (Viale Moncada 15), una struttura spesso vandalizzata, che ha trovato nel progetto “Scuole aperte partecipate in rete”, sostenuto da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, la possibilità di divenire un Polo delle Arti, un luogo di aggregazione che ruota intorno all’arte e alle sue molteplici forme: musica, danza, teatro, fotografia, pittura, poesia, scenografia, sartoria. Qui converge anche l’attività preziosa del Co.P.E. con il progetto “Giovani e genitori al centro” nato per contrastare la povertà educativa e anch’esso sostenuto da “Con i Bambini”.
La giornata, promossa in partenariato con l’Istituto Scolastico Rita Atria e il MOVI (Movimento di volontariato italiano), capofila del progetto che ha avviato il Polo delle Arti di cui è referente territoriale l’Associazione Musicale Etnea, si inserisce in un più ampio contesto di contrasto all’illegalità e alla prevenzione della dispersione scolastica attraverso un patto territoriale tra scuole, associazioni culturali, Ong, comunità di migranti, Università, realtà produttive e partner internazionali. La giornata sarà dunque l’occasione per far convergere tutte le associazioni che qui operano per il benessere di quest’area periferica e dei suoi abitanti, in primo luogo i bambini.
“Una festa che arriva dopo cinque anni di lavoro a Librino -afferma Biagio Guerrera, presidente Ame e coordinatore del Polo delle Arti-. Un momento di arrivo e insieme di rilancio per un percorso che si è avviato simbolicamente nel gennaio 2020 con il murale dell’artista siriana Diala Brisly e che dopo aver attraversato fasi anche molto faticose – quella del Covid su tutte –si è sempre più consolidato e aperto al territorio grazie alla collaborazione con l’istituto Rita Atria e con una rete in costante ampliamento di associazioni ed enti del terzo settore. La giornata vedrà anche l’incontro tra le esibizioni degli allievi dell’Istituto e quelle dei giovani progetti musicali dell’Orchestra Jacarànda e di Rap Game”
“Sarà un grande momento di condivisione e di festa per il quartiere, al fine di svelare l’intreccio di storie e di narrazioni che stanno animando Masseria Moncada -afferma Carmela D’Agostino, responsabile del progetto Giovani e genitori al centro del Co.P.E.-. I protagonisti saranno le mamme della sartoria sociale Made in Librino, che hanno conquistato uno spazio per sé e che nell’intreccio di fili e tessuti si raccontano e si confrontano; i genitori e i ragazzi che frequentano il laboratorio di cartapesta e che con materiale di riciclo realizzano vere e proprie opere d’arte; gli studenti della Rita Atria e i tanti partner di progetto, che con l’entusiasmo di sempre, contribuiranno con esibizioni sportive, artistiche, musicali e attività di sensibilizzazione ad animare questo giorno di festa. Il tutto nel cuore del quartiere di Librino che da oggi si arricchirà di una straordinaria opera dell’artista Emanuele Poki. Tutto questo è espressione della comunità educante che, grazie al progetto Giovani e genitori al centro, sta diventando grande”.
Ricco il programma della giornata. Alle 9.30 lo street artist Emanuele Poki inaugurerà un murales, il primo realizzato “ufficialmente” dall’artista (originario proprio di Librino) nel suo quartiere, su una delle facciate della scuola Rita Atria. L’opera rientra nel progetto artistico e di educazione ambientale Systema Naturae che sfrutta l’arte come strumento di comunicazione e di divulgazione. Dopo varie tappe in tutta Italia, arriva a Catania dove sarà realizzata un’opera che valorizza gli habitat naturali specifici del luogo, ma anche la storia e le sue tradizioni. Il murales parla di biodiversità, ecosistemi, specie animali e vegetali e cerca di dare un aiuto alla natura a rischio.
Seguiranno una serie di attività che prevedono il concerto del gruppo Jacaranda, l’ASD Appia Rugby Brindisi e i Briganti di Librino, la mostra artigianale realizzata dalle mamme di Librino che negli scorsi mesi hanno partecipato ai laboratori di cartapesta e sartoria sociale, mentre a partire dalle ore 14.30 saranno protagonisti i giochi dello Straludobus e il Grande Gioco di Librino di Talità Kum, le esibizioni di Afrodanzando e dell’associazione Hdue0, i live di ginnastica ritmica dei ragazzi e delle ragazze dell’Oratorio Giovanni Paolo II, il rap game e il pomeriggio si concluderà con l’Ensemble di fiati dell’associazione Musica Insieme a Librino e con il concerto di Alfina Fresta, tetraplegica e ipovedente, e incredibile talento lirico che con un semplice post in cui intonava Nessun dorma, pubblicato su Facebook, divenne virale. Per l’occasione Alfina indosserà un abito realizzato dalla stilista bosniaca Naida Begeta che dirige la sartoria sociale Made in Librino.
La giornata è la sintesi di un percorso che le tante associazioni attive sul territorio compiono con l’obiettivo comune di contribuire a migliorare le condizioni del quartiere e dei suoi cittadini a cui si indirizzano le tante attività che fanno capo a progetti specifici, laboratori e percorsi mirati.
“Questa meravigliosa giornata è il frutto di progettualità che si integrano al fine di promuovere la partecipazione attiva dei genitori e il coinvolgimento del territorio nella vita scolastica. Scuole aperte e partecipate, di cui è capofila il Movi, costituisce una grande opportunità per le nostre famiglie che pian piano stanno scoprendo il piacere di abitare la scuola in modo attivo e partecipativo usufruendo degli spazi scolastici per incontrarsi e creare relazioni. Giovani e Genitori al centro, di cui è capofila il Cope, si inserisce in questa visione accompagnando il processo di creazione di un patto di comunità del quartiere, indispensabile per la lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educative” conclude Concetta Tumminia, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Rita Atria.
Questo evento è realizzato congiuntamente nell’ambito di due progetti “Giovani&Genitori al centro” e “Scuole Aperte e partecipate in rete”, entrambi selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.