Con l’industrial mediterraneo dei barcellonesi Dame Area torna da Zō “Pulsar”, nuova rassegna dal vivo di musica alternative e indie

«Vogliamo far “pulsare” il cuore di Catania grazie alle tendenze alt-rock del momento». Dopo l’anteprima a ottobre con Marta Del Grandi, inaugura “Pulsar”, la rassegna di musica alternative e indie di Zo Centro culture contemporanee di Catania, organizzata attraverso un nuovo sodalizio fra la direzione artistica di Zo ed alcuni operatori della scena “alternative” siciliana per dare nuova linfa alla produzione di concerti dal vivo. La crew è formata da Sergio Zinna, direttore artistico di Zo, affiancato da Claudio Litrico, Mario Lo Faro, Andrea Fulgidezza e Francesco Galazzo. Il nuovo format di Pulsar si prefigge di coinvolgere artisti di alto profilo, dalla consolidata reputazione o dall’altissimo potenziale di crescita nell’ambito della scena indie e alternative nazionale e internazionale.

Si comincia lunedì 23 dicembre, alle 21.30, con l’opening party realizzato in collaborazione con Ortigia Sound System APS che vede il momento centrale nel live dei barcellonesi Dame Area. L’opening act è affidato a Nima, progetto musicale techno e hybrid beats della producer, compositrice e songwriter catanese Cristina Cutuli, già conosciuta nel progetto Soundtrack Residencies di Zo. Chiuderà il musicista elettronico catanese Silvae.
Provenienti da Barcellona, i Dame Area, ovvero Silvia Kostance e Viktor L. Crux, hanno lasciato il pubblico di Europa e America senza parole, guadagnandosi un consenso unanime: sono uno dei migliori live act del momento, pochi progetti elettronici possono eguagliare l’energia diretta e travolgente dei loro live. Con l’ultimo album “Toda la verdad sobre Dame Area”, pubblicato da Mannequin Records, sono finalmente riusciti a catturare l’energia dei loro live. L’album è stato nominato “disco della settimana” dalla rivista inglese The Quietus ed è entrato in rotazione su BBC6 Radio. Si tratta di un’opera industriale che mescola le percussioni degli Einstürzende Neubauten, i poliritmi del flamenco e l’elettronica di Esplendor Geométrico e Suicide. Ma è il loro senso delle dinamiche a distinguerli da qualsiasi altra band della scena industrial: si avvicinano di più al rock sperimentale dei Sonic Youth che ai progetti elettronici tradizionali, mentre le loro strutture richiamano le innovazioni avanguardistiche dei Coil.

Il direttore artistico di Zo Sergio Zinna: «Pulsar rappresenta un’evoluzione diretta del contenitore Retour, organizzato (sempre in collaborazione con operatori ed associazioni del territorio) nelle due precedenti stagioni musicali. Il nuovo format si prefigge di alzare l’asticella e di restituire alla città di Catania un respiro internazionale ancora troppo poco presente nelle programmazioni live della città. A Catania difficilmente negli ultimi anni sono arrivate band di una certa caratura dall’estero, quindi stiamo provando a mettere in piedi un meccanismo che ci riconnetta alla circuitazione di band internazionali, che attualmente s’interrompe al nord o centro Italia ».
Pulsar proseguirà il 10 gennaio con l’artista multidisciplinare svizzero-canadese Camilla Sparksss, opening act i LeadtoGold; il 14 gennaio tornerà la math rock band siculo-bolognese Three Second Kiss, opening act LeaLea. Il 14 marzo seguirà Pinhdar, progetto trip-hop e darkwave del duo milanese composto dalla cantante e autrice Cecilia Miradoli e dal musicista e produttore Max Tarenzi, opening act Lacinskij. Si chiude l’11 aprile con la noise e post-punk band inglese Ditz, opening act Mother Giraffe.

La crew di Pulsar vuole inoltre dare spazio a giovani band e musicisti del territorio per gli opening dei concerti in programma. Per Dame Area, per esempio, aprirà Nima, e chiuderà Silvae. Prima di Camilla Sparks, apriranno i LeadToGold (Sebastiano Longo voce e chitarra, Giulia Serra voce e synth e Sergio Longo voce, batteria e sampler) trio siracusano dalle sonorità downtempo, atmosfere cupe e scarne. Per i Three Second Kiss aprirà LeaLea, rock band lo-fi catanese formata da Sebastiano Di Mauro (chitarra, voce), Giulia Risicato (basso, voce), Samuele La Monaca (chitarra) e Emanuele Schirripa (batteria). Per Pindhar aprirà Lacinskij, l’anima elettronica di Giuseppe Schillaci. Per i Ditz aprirano i Mother Giraffe, band post-punk catanese.

Biglietti Dame Area: € 15. Prevendita on line su https://dice.fm/event/xewave-dame-area-toda-la-verdad-pulsar-live-z-23rd-dec-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets Abbonamento ai 5 eventi a € 40 su https://dice.fm/partner/associazione-culturale-zo/event/3o2ovp-pulsar-full-pass-23rd-dec-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets Per gli ultimi concerti (Three Second Kiss, Pindhar e Ditz), i biglietti Early Bird a € 8 vanno comprati entro il 6 gennaio. Info: tel. 0958168912 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13.

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6 Catania.