La voglia di riscatto di Lazio e Fiorentina e la lotta salvezza, passiamo in rassegna i temi principali dei match di giornata…
La Serie A si tinge di rosso e oro per la 17ª giornata. Riflettori puntati sull’Inter campione in carica, che dopo l’impresa dell’Olimpico vuole continuare la propria rincorsa sulla vetta. L’Atalanta cerca l’undicesima vittoria consecutiva, un traguardo che per le ultime squadre a riuscirci ha significato lo Scudetto. Milan e Juventus vogliono rialzarsi dopo prestazioni opache, mentre Lazio e Fiorentina devono scuotersi per restare competitive. Nella parte destra della classifica, la battaglia per la salvezza si fa sempre più intensa in una giornata ricca di appuntamenti decisivi, un’occasione perfetta per vivere un’ultima ondata di emozioni calcistiche prima del brindisi natalizio.
Il Milan, reduce da due turni senza vittorie, affronta al Bentegodi l’Hellas Verona, a caccia di punti per la permanenza in Serie A. I rossoneri, protagonisti di 37 attacchi diretti, il dato più alto del torneo, si affidano a verticalità e qualità nei passaggi (89% di precisione) per sfidare una difesa gialloblù che ha mostrato molte lacune. Il Verona, che ha concesso 26 gol nei primi tempi – peggior dato dei principali campionati europei – e che ha subito gol in tutte le ultime 13 partite di Serie A, cercherà di bissare l’exploit di Parma con una prova di carattere.
Dopo il successo a Empoli, il Torino vuole ritrovare la vittoria anche davanti al proprio pubblico, ma la sfida con il Bologna si preannuncia insidiosa. I granata, con soli due gol segnati nelle ultime sette partite, devono migliorare in fase realizzativa, mentre i rossoblù, forti di cinque vittorie nelle ultime sette gare, sono più fragili lontano dal Dall’Ara, con una difesa che ha concesso almeno due reti nelle ultime tre trasferte. La sfida si giocherà anche sui duelli fisici, con il Bologna che primeggia per contrasti ingaggiati (106 di media a partita) e un Torino che fatica in questa voce statistica, risultando il peggiore del torneo per duelli vinti (46%). I felsinei, inoltre, risultano essere la migliore difesa nei primi 45 minuti di gioco (quattro reti al passivo), con i granata che invece hanno segnato solo due reti nella prima mezzora, record negativo del campionato.
Il Genoa ospita un Napoli in piena lotta per i piani alti della classifica con l’obiettivo di mettere fine al digiuno casalingo. I liguri non vincono al Ferraris un confronto con i partenopei in Serie A dal 2009 e devono invertire la tendenza per dare continuità ai risultati recenti. I partenopei, a loro volta, si presentano con la miglior difesa del torneo e un rendimento esterno invidiabile: due gol subiti e cinque clean sheet nelle ultime sette trasferte. Il Grifone, dal canto suo, nelle ultime tre uscite non ha mai perso e ha mantenuto la porta inviolata. Entrambe le squadre hanno però difficoltà a sbloccarsi nei primi tempi: il Genoa non ha segnato nelle prime frazioni in 12 occasioni, mentre il Napoli non ci è riuscito per nove volte.
Al Via del Mare, il Lecce affronta una Lazio che ha perso due delle ultime tre partite, forte di un buon momento davanti al proprio pubblico. I salentini, imbattuti nelle ultime quattro gare interne, hanno trovato continuità sotto la guida di Giampaolo e proveranno a sfruttare le difficoltà della difesa biancoceleste, che ha concesso nove gol nelle ultime tre gare. Le statistiche riflettono due vocazioni offensive opposte: da una parte i giallorossi, con pochi marcatori diversi (cinque), dall’altra i capitolini, secondi solo all’Inter per ampiezza di contributo realizzativo (13 marcatori). La Lazio di Baroni, per contro, si affida alla sua capacità di colpire dentro l’area, dove ha segnato il 97% delle sue reti stagionali.
La Roma riceve il Parma in un lunch match che vede entrambe le squadre in cerca di riscatto. I giallorossi, che non perdono in casa contro i ducali dal 1997, devono interrompere una serie negativa di sette sconfitte nelle ultime nove gare. Il Parma, che ha perso quattro delle ultime sei partite, si affida alla capacità di costruire attacchi diretti (31, secondi solo al Milan) per sorprendere una Roma leader nei recuperi offensivi, con 123 palloni recuperati in proiezione avanzata, un record stagionale.
Il Venezia ospita il Cagliari al Penzo in uno scontro salvezza importantissimo. I lagunari, imbattuti negli ultimi sette scontri diretti con i sardi in massima serie, cercano una vittoria per invertire un trend di punti persi da situazioni di vantaggio (18, peggior dato in Europa). Il Cagliari, reduce da due sconfitte senza segnare e con una sola vittoria nelle ultime otto gare, ha invece un record negativo per partite perse senza gol all’attivo (sette). Con tre reti su rigore, i rossoblù possono puntare sulla precisione dal dischetto, contro un Venezia che ha concesso sei gol dagli 11 metri, più di chiunque altro in campionato. Entrambe le squadre devono trovare la chiave per uscire da una situazione critica, con i ragazzi di Di Francesco che dovranno evitare cali di concentrazione e i sardi chiamati a sfruttare al massimo le occasioni su palla inattiva.
L’Atalanta cerca al Gewiss Stadium contro l’Empoli l’undicesima vittoria di fila, un traguardo che per le ultime due squadre in grado di tagliarlo ha significato la vittoria dello Scudetto (Napoli nel 2022/23 e Inter nel 2020/21). La squadra di Gasperini è la più prolifica sui colpi di testa (otto reti) e ha dimostrato grande resilienza e capacità di rimonta, guadagnando sette punti da situazioni di svantaggio. I nerazzurri fanno affidamento anche su una difesa solida, mai battuta nei minuti di recupero, per proseguire la striscia positiva e mantenere la testa della classifica. L’Empoli, allo stesso tempo, per sognare il colpo grande dovrà puntare sulla solidità nei momenti chiave, non avendo subito gol nei recuperi di questo campionato.
Nel posticipo domenicale, il Monza ospita una Juventus che vuole chiudere il girone d’andata imbattuta. I brianzoli, ultimi per numero di vantaggi conquistati in generale (solamente tre) e minuti trascorsi in vantaggio in casa (sette), proveranno a fermare i bianconeri di Motta che, pur faticando in trasferta con quattro pareggi consecutivi, possono contare su una rosa profonda – ben 21 giocatori hanno disputato almeno un match per tutti i 90 minuti – e sulla capacità di controllo del gioco, con il maggior numero di passaggi completati in campionato. La sfida sarà un banco di prova per entrambe le squadre: il Monza deve evitare la quarta sconfitta casalinga consecutiva, mentre la Juventus vuole ritrovare il successo in Serie A.
Lunedì alle 18.00, al Franchi, la Fiorentina affronta un’Udinese imbattuta nelle ultime due trasferte. I viola, imbattuti nelle ultime 19 gare casalinghe tra tutte le competizioni, vogliono riprendere a macinare punti dopo il passo falso di Bologna. La squadra di Palladino eccelle nei gol da palla inattiva (11) e può contare su una difesa eccezionalmente solida nella ripresa, con appena due reti subite nei secondi tempi. L’Udinese, però, si oppone con una difesa attenta e una capacità unica di intercettare palloni (143).
La sera dell’antivigilia, l’Inter chiude la giornata tornando a sfidare il Como a distanza di oltre 21 anni dall’ultima volta. I nerazzurri vantano un bilancio invidiabile con i lariani in Serie A: dopo aver perso il primo match casalingo nel 1950, hanno vinto tutte le successive 12 gare interne. Gli uomini di Inzaghi, reduci da tre vittorie consecutive, vogliono chiudere l’anno davanti al proprio pubblico con una netta affermazione. Il Como, imbattuto nelle ultime tre gare, ha mostrato capacità offensive nei minuti finali ma soffre nella fase difensiva, con nove gol subiti negli ultimi 15 minuti, record negativo del torneo in corso. Interessante il confronto tra due filosofie diverse: se la squadra di Fabregas è seconda per percentuale di dribbling riusciti, l’Inter è ultima in questa graduatoria preferendo cercare la via del gol attraverso le azioni manovrate.