Buon 2025: Tutti felici e contenti tranne Noi. Colpa della ricchezza che non si vede

Cominciamo il nuovo anno con una domanda facile, facile e cioè: ma se “non possiederai nulla e sarai felice”, chi possiederà tutto sarà infelice? La domanda nasce spontanea (usava dire Lubrano qualche anno fa, nella trasmissione di Rai3 da lui condotta “Mi manda Lubrano”), se solo riflettessimo sul fatto che festeggiano tutti:
i fornitori di energia e gas;
i fornitori di idrocarburi;
la grande distribuzione;
la sanità e la scuola privata;
le assicurazioni e le banche;
la finanza mondiale e le multinazionali.
Tutti seduti alla stessa tavola, dove “Noi”, siamo la portata principale e, a ben vedere i loro superprofitti, non sembrano affatto infelici. E avranno di che esserlo ancora a lungo (soprattutto i nostri amici “ammerigani”, visto che le bollette di energia elettrica e gas a breve, diventeranno insostenibili per una larga fascia di persone. Di questo bisognerà ringraziare il comico (facente funzioni di presidente dell’Ucraina, Zelensky), che ha interrotto il transito del gas russo verso gli stati europei (interruzione che per l’informazione italiana sarebbe causa e colpa della Russia), che quindi saranno costretti ad acquistare gas dagli USA a prezzi quintuplicati.
Mentre gli stessi stati europei (Italia in primis), continuano a fornirgli strumenti, mezzi, armi e soprattutto soldi per continuare la sua sporca guerra contro la Russia.
Così mentre USA e Ucraina approfittano cinicamente di situazione l’Italia ne subisce le conseguenze, nel totale silenzio assenso del governo, che “more solito”, si limita a scaricarne i costi sulle famiglie e sulle imprese italiane sfuggendo ancora alle proprie responsabilità.
D’altronde al governo basta poco, basta tenere a “filo” pensionati e dipendenti statali, fornire un minimo di sussistenza ai meno abbietti, inventarsi ed elargire bonus che creano debito e aumentano il fatturato dei soliti noti, per tenere a bada il dissenso… E vissero tutti felici e contenti.
bilgiu