VERONA RICONFERMATA ‘CITTA’ CHE LEGGE’ PER IL TRIENNIO 2024-2026

Per la seconda volta Verona ottiene il riconoscimento del Ministero della Cultura, insieme ad altre 142 città italiane. Dal 2022 siamo infatti una ‘Città che legge’, qualifica che permette di aderire a una rete nazionale che scambia buone pratiche ed esperienze sul tema della lettura, valorizzando la ricchezza libraria cittadina.
Verona riconferma l’alta qualità delle progettualità messe in campo per promuovere e diffondere il piacere della lettura. Un lavoro che,  con la stipula del ‘Patto di Verona per la lettura’ nel 2022, è stato fra le prime azioni sostenute dell’Amministrazione. Un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Verona e numerosi soggetti pubblici e privati, rappresentativi di associazioni, reti e sistemi della filiera del libro e della lettura veronese, che ha successivamente consentito il raggiungimento del primo riconoscimento di ‘Città che legge’ per il biennio 2022-2023.
Da quel momento idee ed iniziative non si sono mai fermate, in un susseguirsi di nuove progettualità che hanno continuato a potenziare in questi ultimi anni la promozione della lettura in città.
“Questo nuovo riconoscimento giunge grazie alla capillare e quotidiana attività portata avanti, costruita con azioni dirette e significative – sottolinea l’assessora alle Biblioteche Elisa La Paglia –. La lettura a Verona è infatti sempre più protagonista negli eventi,  con festival e iniziative diverse realizzate in città, ultima ad esempio il festival Mozart a Verona che vede appuntamenti sulla lettura che coinvolgono anche le Biblioteche. Nel 2025 avremo la quarta edizione di Libri e Rose, che porterà a Verona grandi autori contemporanei, in un programma aperto a tutti i cittadini che ha avuto uno crescente successo di pubblico”.
Dal 2022 è stato infatti portato avanti un grosso lavoro di rete con le librerie del territorio, attraverso le quali le biblioteche hanno fatto alleanza per la proposta di eventi. Anche il Comune di Verona, attraverso le Biblioteche civiche, ha sostenuto le librerie cittadine riservando risorse per l’acquisto di libri. Una condivisione d’intenti che ha consentito di alzare la qualità dell’offerta dei libri del patrimonio bibliotecario cittadino.
E’ stato inoltre rafforzato il lavoro di rete con le associazioni, con i circoli e i gruppi di lettura della città, sia storici che nuovi.
Un esempio importante di collaborazione con l’associazionismo è dato dalla nuova Biblioteca dell’associazione Immagina, nata nel quartiere dello Stadio, che metterà a disposizione una biblioteca privata ma aperta a tutti, con servizi gratuiti.
Un risultato frutto  della forte collaborazione messa in campo dal Servizio della direzione Biblioteche, attivo su tutte le attività che riguardano la gestione, la catalogazione e la formazione.
Ancora, attraverso il progetto ‘Spazi liberi’ le Biblioteche puntano a diventare spazi aperti alla contaminazione culturale, veri presidi istituzionali e sociali nel cuore dei quartieri. Il progetto amplifica significativamente l’offerta di spazi e tempi di aggregazione dedicati in particolar modo ai ragazzi e alle ragazze nelle biblioteche di pubblica lettura dei quartieri di Santa Lucia, Borgo Roma e Borgo Trieste.
In questi anni è stato anche ampliato il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine grado, sia con l’offerta di visite e di percorsi tematici graduati, che con la realizzazione di progetti PCTO.
Nell’ambito Verona Città che legge,  anche il progetto ‘A Cavallo!’ attraverso il quale i Musei civici ospitano una serie di appuntamenti dedicati a letture tra prosa e poesia in dialogo con le opere d’arte.
“La lettura è una finestra sul mondo, apre la mente, nutre lo spirito e ci fa vivere vite diverse. Verona è evidentemente una città che legge – evidenzia l’assessora alla Cultura Marta Ugolini –. Ne è una dimostrazione il festival ‘Libri e Rose. Scrivere, stampare, leggere’, che di anno in anno cresce e diventa sempre più importante. Una manifestazione culturale, fatta di presentazioni di libri freschi di stampa, maratone di lettura, mostre e appuntamenti per il pubblico di tutte le età. E’ un festival interamente sostenuto dal Comune, attraverso una collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e quello delle Biblioteche. La quarta edizione, programmata tra l’8 e l’11 maggio, vedrà la realizzazione di incontri tra autori contemporanei e il pubblico, resi possibili grazie alla collaborazione con la Società Letteraria e con Kasa dei Libri, associazione culturale di Milano che è in contatto con diverse case editrici ed è quindi in grado di portare a Verona il meglio della letteratura italiana e internazionale del momento. Mantenendo un tono divulgativo e leggero ma sempre all’insegna della qualità, Libri e rose vuole dare un ampio assaggio di alcune tra le novità letterarie e delle diverse tendenze della scrittura contemporanea, contribuendo a diffondere la curiosità e il piacere della lettura”.
Il Patto di Verona per la lettura è un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2022 tra il Comune di Verona e numerosi soggetti pubblici e privati, rappresentativi di associazioni, reti e sistemi della filiera del libro e della lettura veronese.
Si tratta di un’alleanza aperta a tutti i soggetti che mirano a promuovere sul territorio veronese la lettura e fare in modo che diventi un’abitudine sociale quotidiana.Il Patto è stato il passo per candidare Verona a ‘Città che legge’.