Danze, corpi e memorie di miti mediterranei: Gruppo e-Motion presenta Girugiru al Teatro del Lido di Ostia di Roma 

Una coreografia che esplora il tema del viaggio interiore, attraverso  i corpi e le memorie dei performer, guidati in un percorso di trasformazione e di celebrazione di un rito corale, fino alla manifestazione di una nuova identità comunitaria: in scena sabato 8 febbraio, al Teatro del Lido di Ostia (Roma), Gruppo e-Motion, compagnia diretta dalla coreografa Francesca La Cava, presenta lo spettacolo Girugiru.

 Un viaggio nel “viaggio” dove i performer vengono condotti con continuità in alcuni luoghi, procedendo lentamente nella medesima direzione. Esperimenti performativi, ideati e diretti da Francesca La Cava, che riflettono il movimento del “procedere” dalla comunità al singolo individuo, dall’antropologia culturale alla mitologia personale, dalla drammatizzazione alla documentazione e ancora dal testo all’immagine, dall’ensemble alla performance solista.

«Attraverso la conoscenza delle memorie dei differenti miti dei paesi che si affacciano sul mare, ricerchiamo e sperimentiamo un sincretismo culturale acentrico ed eccentrico – dichiara la regista in cui rientrano, nella loro eterogeneità, tutti i fenomeni umani nei quali la cultura si crea e si trasforma. In questo modo lasciamo il posto alla proliferazione dei punti di vista e alla moltiplicazione dei corpi narranti, che si delineano come spia della frammentazione della verità, di una realtà non più assoluta ma relativa e parziale».

Biglietti online su vivaticket.com https://www.vivaticket.com/it/ticket/girugiru/255450

Per info e prenotazioni: tel. 06.5646962 –  promozione@teatrodellido.it

 

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.