Oggi l’Autorità di vigilanza lussemburghese Caa ha informato sul proprio sito che il Piano di rientro della compagnia di assicurazione Fwu Life è fallito e che la stessa Caa ha presentato al tribunale una domanda di scioglimento e messa in liquidazione coatta della compagnia.
«Il 19 luglio 2024 – si legge nella comunicazione – il Commissariat aux Assurances (Caa) è stato informato dalla compagnia di assicurazione Fwu Life Insurance Lux Sa (la Compagnia) che quest’ultima non rispettava più i requisiti legali relativi alla copertura del Requisito minimo di capitale (Mcr), del Requisito patrimoniale di solvibilità (Scr) e delle passività assicurative con attività rappresentative ammissibili. Di conseguenza, conformemente all’articolo 124(3) della Legge modificata del 7 dicembre 2015 sul settore assicurativo (Lsa), la Compagnia è stata tenuta, nell’ambito di un piano di risanamento, ad adottare le misure necessarie per ridurre, entro sei mesi da tale constatazione, ossia entro il 19 gennaio 2025 al più tardi, i fondi propri ammissibili almeno al livello del Scr o a ridurre il proprio profilo di rischio per garantire il rispetto del Scr.
Le passività assicurative avrebbero inoltre dovuto essere coperte da attività rappresentative ammissibili, in conformità ai requisiti dell’articolo 117 della Lsa, entro e non oltre il 19 gennaio 2025. In considerazione di alcune incertezze (vedi la pubblicazione del Caa del 30 ottobre 2024), il Caa non è in grado di concludere sulla copertura del Scr alla data della presente pubblicazione. Alla data di questa pubblicazione, il Caa deve constatare che il periodo di sei mesi concesso alla Compagnia non è stato sufficiente per ripristinare la copertura delle passività assicurative con attività rappresentative ammissibili. Di conseguenza, il Caa deve concludere che il piano di risanamento della Compagnia è fallito. Il Caa informa il pubblico che, a partire dalla data della presente pubblicazione, ha presentato una richiesta di scioglimento e liquidazione coatta della Compagnia presso il Tribunale distrettuale di Lussemburgo. Tuttavia, il Caa desidera sottolineare che il fallimento del piano di risanamento non ha effetti immediati né sul congelamento delle attività rappresentative delle riserve tecniche presso gli istituti depositari deciso dal Caa, né sulla procedura legale di sospensione dei pagamenti, in cui la Compagnia si trova dal 2 agosto 2024 e che rimarrà in vigore fino a una decisione giudiziaria».
La notizia di oggi si aggiunge a un ulteriore dato oggettivo. Il 1 dicembre 2024 il Tribunale di Monaco aveva disposto l’apertura di una procedura di insolvenza nei confronti della Fwu Ag, la società madre dell’impresa di assicurazione Fwu Life Insurance Lux Sa. Nell’ambito dell’apertura della procedura, i creditori di Fwu Ag – tra cui in particolare Fwu Life Insurance Lux Sa – saranno tenuti a presentare le dichiarazioni per l’ammissione dei loro crediti. Per quanto riguarda Fwu Life Insurance Lux Sa, lo scopo della domanda di ammissione al passivo è, tra l’altro, quello di consentirle di ripristinare la copertura delle sue passività assicurative e di finanziare un piano di rimedio per i contraenti che sono stati oggetto di mis-selling. L’apertura della procedura di insolvenza di Fwu Ag aveva ovviamente condotto a confermare la sospensione dei pagamenti di Fwu Life Insurance Lux Sa verso i clienti. Per quanto le due società fossero soggetti giuridici distinti, è chiaro che il “fallimento” della Fwu Ag capogruppo aveva fatto presagire la difficoltà di poter rispettare il piano di rientro che la Fwu aveva depositato in autunno all’Autorità di vigilanza. Infatti è poi giunta la notizia odierna.
Secondo l’avvocato Antonio Pinto, responsabile del settore Prodotti finanziari di Confconsumatori, «alla luce di tale novità è adesso chiaro che è opportuno che i clienti di Fwu sospendano qualsiasi pagamento di ulteriori premi, perché vi è ormai il concreto rischio che tali versamenti siano destinati ad un “buco nero” rispetto al quale sarà difficile ottenere la restituzione. Pertanto, le email di sollecito inviate da Fwu nei giorni scorsi ai clienti non hanno alcun fondamento. Infatti questo comunicato della Caa legittima, anche giuridicamente, i clienti a non versare ulteriori premi alle scadenze, perché dimostra che la Fwu è ormai incapace di poter adempiere regolarmente ai propri obblighi contrattuali verso gli stessi clienti».
Il presidente nazionale di Confconsumatori, Marco Festelli, dichiara: «Dopo questa notizia appare opportuno che Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, predisponga un canale diretto con la Caa, l’Autorità di vigilanza lussemburghese, per consentire ai circa 100.000 risparmiatori italiani clienti della Fwu di poter accedere agli strumenti di tutela consentiti dal Paese ove ha sede la Compagnia, con particolare riferimento al diritto di questi ultimi di poter recuperare le somme versate durante gli anni di vigenza dei contratti. Confconsumatori si attiverà per garantire tutela ai clienti Fwu».