I poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Venezia hanno arrestato 12 persone e denunciato altre 14 per detenzione di materiale pedopornografico.
L’operazione, chiamata Viper 2, è stata coordinata dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) del Servizio Polizia postale e segue l’operazione Viper che lo scorso anno portò all’esecuzione di 60 perquisizioni e all’arresto di 28 persone appartenenti a vaste community internazionali di pedofili.
Le indagini sono state realizzate da agenti che, sotto copertura, hanno monitorato circa 130 spazi virtuali all’interno di una nota piattaforma di messaggistica, nella quale utenti pedofili da tutto il mondo, si scambiavano migliaia di foto e video di abusi su minori.
Per l’esecuzione dei 26 decreti di perquisizione e del sequestro dei dispositivi informatici sono stati coinvolti circa 200 agenti della Polizia postale in 18 province italiane.
Tra gli indagati c’è un uomo che millantava di avere conoscenze nel campo della protezione dei minori online, circostanza sfruttata come alibi per accumulare materiale pedopornografico.