La perturbazione numero 10 di gennaio, in transito sul nostro Paese nelle prossime ore, porterà ancora un po’ di maltempo al Centro e al Sud per poi abbandonare definitivamente l’Italia.
In rapida sequenza è però attesa un’altra perturbazione (la numero 11 del mese), che tra giovedì e venerdì porterà nuove piogge al Nord, in Toscana e in parte della Sardegna, con nevicate sulle Alpi.
Nel frattempo le temperature, seppur quasi dappertutto in calo, in gran parte d’Italia saranno su valori vicini alla media o poco al di sopra: non si profila dunque il freddo intenso che la tradizione popolare attribuisce ai cosiddetti “Giorni della Merla“, ovvero i giorni del 29, 30 e 31 gennaio.
Per il fine settimana si profila poi l’arrivo della prima perturbazione di febbraio, in risalita dal Nord Africa: il sistema perturbato sarà accompagnato da un vortice di bassa pressione e tra sabato e domenica influenzerà le condizioni meteo soprattutto al Centro-Sud, con piogge e vento forte.
Le previsioni meteo per giovedì 30 gennaio
Domani molte nubi e piogge sparse al Nord-Ovest, con nevicate sulle zone alpine oltre 800-1000 metri; al mattino nuvole e qualche pioggia residua anche sulla Puglia meridionale, ma con ampie schiarite nel pomeriggio.
Alternanza tra sole e momenti nuvolosi al Nord-Est e su Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Isole maggiori, comunque senza piogge; in prevalenza soleggiato altrove. In prevalenza soleggiato altrove.
Temperature massime in calo al Nord-Ovest, in Emilia e in gran parte del Centro; valori in rialzo invece al Sud.
Le previsioni meteo per venerdì 31 gennaio
Venerdì molte nubi al Nord, con piogge sparse soprattutto al Nord-Ovest e sull’Emilia occidentale, in estensione a fine giornata anche sulle altre regioni settentrionali; neve sulle zone alpine oltre 900-1200 metri.
Molte nubi e piogge sparse anche in Toscana; altrove si alterneranno sole e nuvole, con pochi piovaschi più che altro concentrati sul nord della Sardegna. Temperature massime in calo al Nord, stazionarie o in lieve crescita al Centro-Sud.
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