Successo eccezionale dello sciopero dei precari PNRR Giustizia. Presidi in tutta Italia e adesioni al 40%, USB: il Governo non potrà più ignorare i precari

 

 

 

 

Successo eccezionale dello sciopero dei precari PNRR Giustizia. Presidi in tutta Italia e adesioni al 40%, il Governo non potrà più ignorarci

La giornata di sciopero dei precari del PNRR Giustizia ha registrato grande partecipazione ai tanti presidi che si sono svolti nelle principali città italiane. Ancora non sono definitivi, ma i primi dati parlano di adesioni allo sciopero vicine al 40%.

Delegazioni di manifestanti sono state ricevute dai prefetti a Padova, Bari, Bologna, Reggio Calabria, Padova ed in altre città.

A Palermo sono intervenuti l’on Aiello e l’on. D’Orso della commissione giustizia, mentre a Napoli ha partecipato l’on Carotenuto.

Messaggi di solidarietà sono arrivati dalle Onorevoli Cecilia Guerra e Debora Serracchiani.

Anche avvocati e magistrati hanno espresso la loro solidarietà con i precari e le precarie del ministero della Giustizia, che oggi hanno riempito le piazze.

Lo sciopero è stata una tappa fondamentale del percorso di lotta intrapreso da USB, che finora ha portato a casa la norma di stabilizzazione e la previsione di seimila stabilizzazioni; ha rilanciato il protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori precari, che si sono mostrati determinati a lottare fino in fondo per vedere riconosciuto il diritto al lavoro.

Siamo soddisfatti della riuscita della giornata di sciopero di oggi, ma non intendiamo fermarci! Quella della stabilizzazione dei precari della Giustizia è ormai una questione ineludibile per il Governo Meloni: costringeremo il Ministro Nordio farci i conti perché, lo ribadiamo, non riguarda solo la legittima rivendicazione di lavoratrici e lavoratori ad un lavoro stabile, ma il buon funzionamento del sistema Giustizia.

 

USB Pubblico Impiego