Assalto al treno dei tifosi veneziani, otto arresti a Udine

Si erano dati appuntamento insieme ad altri ultras dell’Udinese alla stazione ferroviaria di Basiliano (Ud) per assaltare il treno che riportava a casa la tifoseria ospite dopo la partita Udinese-Venezia, tenutasi al Bluenergy Stadium, le otto persone arrestate in flagranza con l’accusa di blocco ferroviario, rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, utilizzo di artifizi pirotecnici e bastoni in occasione di manifestazioni sportive.

Dopo gli scontri avvenuti il 30 ottobre dello scorso anno, il dispositivo di sicurezza messo in atto dalla Questura è stato particolarmente attento per evitare che le due tifoserie venissero a contatto prima e dopo la partita., tanto che gli oltre 1.200 tifosi veneziani erano stati scortati, da e per la stazione ferroviaria.

Nonostante ciò gli ultras dell’Udinese hanno tentato di aggirare il sistema di sicurezza messo in atto dai poliziotti recandosi in blocco presso la stazione di Basiliano, a circa 14 chilometri da Udine, dove il treno dei tifosi lagunari sarebbe transitato.Assalto al treno dei tifosi veneziani, otto arresti a UdineUn gruppo di circa 50 tifosi, alcuni a volto coperto, ha occupato i binari e la massicciata ferroviaria accendendo torce e fumogeni che hanno costretto il treno, oggetto di una sassaiola, a fermarsi senza riuscire a proseguire verso Venezia.

A quel punto le due tifoserie hanno iniziato una maxi rissa, durata pochi minuti fino all’arrivo dei poliziotti che, anche a scapito di tre feriti tra le proprie fila, sono riusciti a ristabilire l’ordine, disperdendo molti ultras e arrestandone otto, per i quali è inoltre stato disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo).

Sono tuttora in corso indagini per verificare altre ipotesi di reato o violazioni amministrative a carico di numerosi altri tifosi in corso di identificazione.