«Siamo stanchi delle promesse vuote e dell’inerzia cronica delle istituzioni. Gli eventi e i danni ingenti ieri nel Messinese, sono una diretta conseguenza della loro incapacità di agire contro il dissesto idrogeologico che ci affligge da decenni. Sembra che nulla sia servito da lezione, neppure la devastante tragedia di Giampilieri del 2009».
A dirlo è Alfonso Alaimo, coordinatore regionale in Sicilia di Alternativa Popolare, il partito il cui segretario Nazionale è Stefano Bandecchi, dopo le disastrose alluvioni che hanno colpito l’area territoriale del Messinese.
«Le istituzioni – continua Alaimo – con la loro assurda lentezza e indifferenza, hanno abbandonato la Sicilia a un destino di devastazione. Che fine hanno fatto le promesse di sicurezza e ricostruzione? Non ci sono scuse, solo incompetenza e negligenza. È uno scandalo intollerabile che non siano stati ancora attuati interventi decisivi per la nostra tutela».
«Pretendiamo – conclude Alaimo – azioni immediate, fondi concreti e responsabilità. Ogni promessa disattesa è un atto di tradimento verso i cittadini. Basta con le chiacchiere, è tempo di proteggere veramente le nostre comunità. Non aspetteremo oltre mentre i nostri territori vengono ignorati e le vite messe a rischio.