IN_OUT – LIBERTÀ AUMENTATA

Cosa accade quando la sperimentazione e il teatro si incontrano nel contesto carcerario? Venerdì 14 febbraio, presso Casa BCC Basilicata – Banca di Credito Cooperativo – a Potenza (dalle 9:30 alle 13:30), si terrà l’incontro di presentazione dei risultati del progetto IN_OUT. Libertà Aumentata, rassegna di teatro-danza dedicata ai detenuti e all’uso delle nuove tecnologie, a cura di Compagnia Teatrale Petra che fonde due progettualità: IN&OUT, finanziato dal Bando TOCC – Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi dei Ministeri della Cultura e dello Sviluppo Economico e Teatro oltre i Limiti, finanziato da 8×1000 dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdese, con il contributo del Fondo Etico BCC Basilicata e del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo.

L’iniziativa è stata realizzata dalla Compagnia Teatrale Petra in collaborazione con la Casa Circondariale di Potenza, in sinergia con il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria per la Puglia e la Basilicata. Dalla Casa Circondariale di Potenza – dove da un decennio la Compagnia Teatrale  porta il proprio linguaggio artistico – l’offerta si è ampliata ad altri istituti di pena di Puglia e Basilicata, sperimentando l’utilizzo dei media, della realtà aumentata e dei virtual tour per superare il “limite” della condizione detentiva favorendone una nuova visione: da luogo di vergogna a luogo di cultura, con l’obiettivo di sviluppare progetti culturali, di educazione e formazione. Un’occasione di cambiamento, un modo nuovo di relazionarsi per i detenuti-attori in un luogo capace di includere, promuovere e valorizzare le differenze.

«Siamo molto felici di presentare i risultati di IN_OUT – Libertà Aumentata, progetto nato dall’evoluzione di un dialogo lungo 12 anni con il sistema carcerario – dichiara Antonella Iallorenzi, direttrice artistica di Petra – in particolare con le Case Circondariali di Potenza e Matera, e recentemente estesa anche alla Puglia. Grazie al bando TOCC del Ministero della Cultura, la compagnia ha integrato il tema della transizione digitale nelle carceri, portando contenuti multimediali e visori per ampliare le possibilità di fruizione artistica per i detenuti. Il 14 febbraio, sarà possibile scoprire i risultati di questo progetto innovativo che unisce carcere, arte digitale e comunità, sia in presenza che online. IN_OUT – Libertà Aumentata segna l’inizio di un percorso che mira a rendere il digitale una parte integrante della vita culturale degli istituti penitenziari, offrendo nuove prospettive artistiche a chi vive in regime di restrizione».

L’evento vuole essere dunque un’importante occasione per condividere gli esiti del percorso laboratoriale dopo mesi intensi di lavoro, un modo per analizzare collettivamente il modello sperimentale applicato e la risposta fattiva dei partecipanti.

«Il teatro in carcere è apprendimento e coinvolgimento non solo di docenti, educatori, ma anche di tutto il personale. La relazione che si viene ad instaurare tra il regista e le persone in regime di detenzione è significativa sul piano della fiducia reciproca, del legame che si crea in un percorso condiviso –  ha dichiarato il Direttore dott. Paolo Pastena –  altrettanto importante è instaurare un rapporto di fiducia con la nostra amministrazione. Il teatro non è solo attività di svago, ma svolge un importante valore terapeutico, agisce nel profondo e implica un percorso di consapevolezza che è individuale e collettivo allo stesso tempo. In questo senso deve essere considerato un valore l’esperienza teatrale».

A moderare l’incontro del 14 febbraio sarà Ornella Rosato di Theatron 2.0 e interverranno numerosi partner del progetto ed esperti del settore: Antonella Iallorenzi (direttrice artistica della Compagnia Teatrale Petra) Simone Arcagni (Professore di Media e Cultura Digitali – Università IULM di Palermo, curatore dei contenuti multimediali di IN_OUT e consulente per RAI Cinema VR), Antonello Faretta (Regista di Noeltan arts), Rita Orlando (Responsabile della programmazione e del networking di Fondazione Matera-Basilicata 2019), il Provveditore Regionale  Dott. Carlo Berdini, il Dott. Giuseppe Di Bari Area Detenuti e trattamento Provveditorato, il   Paolo Pastena (Direttore della Casa Circondariale di Potenza), Giuseppe Palo (Funzionario di Staff del Provveditore), un Funzionario giuridico pedagogico della Casa Circondariale,  Marilena Divincenzo (Referente dell’Associazione Antigone in Basilicata), Matteo Maffesanti (regista dell’output digitale finale del progetto), Irene Morlino (Ordine Regionale degli Assistenti Sociali della Basilicata).

Il confronto sarà poi arricchito dalla presentazione del libro Altrimenti il carcere resta carcere. Teatro Oltre i Limiti Compagnia teatrale Petra, edito Bulzoni, alla presenza degli autori Ornella Rosato e Alessandro Toppi e di alcuni degli autori dei contributi presenti nel testo (dalle 12:30 alle 13:30). Il volume nasce dalla volontà di testimoniare il progetto Teatro Oltre i Limiti, l’attività laboratoriale  di teatro danza svolta dalla Compagnia Teatrale Petra presso la Casa Circondariale A. Santoro di Potenza, che i due autori hanno osservato nel corso di un processo di monitoraggio durato due anni. Obiettivo della ricerca è offrire una panoramica sul sistema detentivo italiano e una riflessione sull’utilizzo dei linguaggi e delle pratiche performative quali attività trattamentali.

Altrimenti il carcere resta carcere. Teatro Oltre i Limiti Compagnia Teatrale Petra si compone dei contributi di studiose/i, artiste/i, partner che hanno attraversato questi intensi anni di attività: Guido Di Palma, Alessandro Pontremoli, Maria Chiara Provenzano, Valeria Ottolenghi, Manfredi Perego, Annamaria Ajmone, Alessandra Maltempo, Massimo Lovisco, Francesco Scaringi. Ma raccoglie anche le testimonianze di funzionari e funzionarie, di chi lavora, vive, progetta il carcere.

IN_OUT. LIBERTÀ AUMENTATA

Il progetto è prodotto dalla Compagnia Teatrale Petra, in collaborazione con Provveditorato di Puglia e Basilicata e la Casa Circondariale di Potenza “Antonio Santoro”; in partenariato con l’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali di Basilicata, il Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, Ateneo Musica Basilicata, Associazione Culturale L’Albero, Associazione Culturale Multietnica; con il sostegno di Rai Cinema, Fondazione Potenza Futura, Noeltan Arts, Agenzia Regionale del Turismo PUGLIA PROMOZIONE, Novalab srls; con il patrocinio della Consigliera di Parità _ Provincia di Potenza; media partner La Nuova TV.